Gabriele Colangelo gioca con i tessuti e le texture a Milano Moda Donna primavera estate 2016

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Gabriele Colangelo ha presentato oggi a Milano Moda Donna la sua collezione primavera estate 2016, fatta di capi dalle linee pulite, arricchiti da decorazioni e particolari lavorazioni dei tessuti, il tutto reso eccentrico da accessori pelosi e piumati.

I capi presentati in passerella sono abiti da midi a lunghi, completi con casacca, camicia o maglioncino e gonna al polpaccio, tute intere e pantaloni svasati anni 70 e numerosi capi spalla, piuttosto ampi. Gli elementi ricorrenti nella sfilata per quanto riguarda i tessuti sono dei ricami frastagliati su abiti, gonne e completi, ma anche una particolare lavorazione con del tessuto “peloso”, cucito su cappotti, pantaloni e altri capi. Viene usato molto il velluto, ma anche la seta e tessuti dall’effetto vedo-non-vedo.

Per quanto riguarda il taglio, vige il principio dell’asimmetria, e quindi si vedono ad esempio abiti accollati, con il particolare della fascia di tessuto che trattiene il braccio destro, dettagli che movimentano il design, rendendolo più originale e carismatico. Inoltre, come visto alla sfilata di N°21, molti abiti o maglioncini vengono dotati di queste fascette svolazzanti, di cui però non si capisce molto nè l’utilità pratica, nè il fine estetico. Le fasce in generale, sono un elemento che si ripete negli outfit, sotto forma di decoro in colore a contrasto, di ritaglio di tessuto applicato con o senza una sua funzione specifica. Non mancano le decorazioni di pelliccia su capispalla e abiti.

Da un lato vediamo completi interamente confezionati con lo stesso tessuto, dall’altro vediamo pezzi unici creati con un patchwork di tessuti e colori diversi, molto particolari. Come tonalità troviamo il bianco, numerosi outfit sono total white, il nero, il lilla, ma anche il borgogna, il cachi e il cipria.

Infine, un trend già visto alle sfilate londinesi, e riproposto qui da Gabriele Colangelo, è quello degli accessori pelosi.

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