La donna di Gucci per la primavera estate 2014 alla Milano Fashion Week

La modernità delle linee, i tagli orientali delle giacche, i colori cangianti in contrasto con l’eleganza del nero, Gucci ha superato se stesso, raccontando una donna molto sofisticata e sicura di sé che non ha paura di apparire e anche di mostrarsi. È stato il primo grande big della moda italiana a sfilare sulla passerella della Milano Fashion Week, oggi nella giornata d’apertura, e la sua collezione primavera estate 2014 ha davvero creato un’atmosfera magica.

Le modelle sembravano delle farfalle, grazie a queste tuniche con taglio a kimono dai colori scuri e cangianti. Il nero è stato il fil rouge della sfilata, perché ha dominato la scena sia negli abiti sia nelle scarpe, quasi tutte sandali alla schiava. Abbinato al noir colori prima caldi, come il corallo, un bronzo cangiante e un fucsia che virava al viola e poi freddi, come il verde salvia e il blu elettrico.

Le scollature, prevalentemente a V, sono sempre state accompagnate anche da trasparenze realizzate con tessuti con effetto rete. Solo dei costumi sportivi convertiti a biancheria o magari della biancheria così preziosa da sembrare un bikini. Molto eleganti alle tute, ton sur ton, per la sera o per gli eventi di lavoro più eleganti. Frida Giannini ha portato a Milano una donna davvero grintosa e moderna, che ha saputo rubare dettagli di stile, dalle fantasie ai tagli, alla tradizione orientale, proiettandosi però verso le esigenze della società Occidente.