Lingerie in crisi come reagire? Con l’urbanwear
La crisi non ha risparmiato il settore lingerie, che soffre anche per la concorrenza dei grandi colossi come H&M, Tezenis e Intimissimi, che offrono prodotti dal rapporto qualità prezzo imbattibili. Ma i brand storici di lingerie si organizzano, si reinventano e tutti propongono la linea esternabile, uno stile legato comunque all’intimo, dove bustier diventano leziosi sottogiacca e gli abitini sottoveste vezzosi e sexy capi da sovrapporre.
Di Swan, la capsule collection The Secret of Swan, che gioca con tricot, pizzo e dettagli romantici. Di Parah invece le line Online Urbanwear, Easy e Street, con tute in ciniglia con dettagli preziosi, capi tricot e basic. Eic-Pi invece è un brand giovane, dove il basic si intreccia con stampe 3d su t-shirt, dove una vasta gamma di felperia, offre un’alternativa femminile sporty chic a prezzo super contenuto. Dove maxi maglie e maxi t-shirt si sovrappongono a capi basic declinati in tessuti naturali. Save the Queen Moon, gioca con lana cotta, tricot, colore, seta, mix & match di tessuti e coperte-mantelle, uno dei capi di tendenza nel mondo intimo-esternabile. Infine Pepita Glitter che punta tutto sullo stile sexy, con lycra, dove i colori dominanti sono il rosso e il nero e che va a pescare dal mondo Burlesque.