Sicis Jewels: micro-mosaici nel cuore di Milano

Vi parlo spesso del mondo del gioiello e delle sue declinazioni in molteplici forme ed accessori (orologi compresi), eppure ogni volta che mi trovo davanti a certe manifestazioni dell’Arte orafa, non faccio che stupirmi. Dovrei esser abituato a questo genere di abilità ed alla loro conseguente preziosità, ma questa volta il mio occhio ha trovato una nuova sfida ed il mio gusto ne è stato completamente avvolto.

?Sicis ha trasformato un’antica arte, quella del mosaico, nell’elemento costitutivo della sua gioielleria. Attraverso un “artigianalissimo“ processo, piccoli frammenti di smalti e vetro vengono creati e sminuzzati a mano, per andar a comporre la tavolozza che servirà al “micro-mosaicista” per creare il suo piccolo capolavoro. ?Fino a 120 ore per un quadrante di orologio, 60 per un anello, questo rende, insieme agli inserti d’oro e diamanti i gioielli Sicis unici e ricchi di quel mélange che a me sta tanto a cuore: Arte e Moda. Qui si parla volutamente di termini con la maiuscola, poiché anche nelle parole e nel loro uso è importante celebrare quanto questi oggetti, micro-capolavori, siano al di sopra del comune e del banale. Gioielli che non sono da tutti, sia per il prezzo che per la loro levatura culturale. In essi è presente tanto il materiale prezioso quanto la sapiente maestria di chi lo plasma regalando allo sguardo momenti di pura libidine artistica.

È in primis un’emozione, la percezione di un tale lavoro che crea un tale risultato; non può esser capito con uno sguardo, ma quell’illusione del momento diventa una realtà rivelata all’occhio attento, ed è “coup de foudre”. Diventa una poesia a tal punto irreale che la sua forma può solo che stupire, far venire la pelle d’oca, una sensazione che solo gli oggetti elevatisi ad Arte sanno dare. ?Ho personalmente sentito vibrare le mie pupille, la mia pelle ed il mio cuore, quasi ho provato commozione davanti a questo tripudio di colori e di forme. Unica nel suo genere, la collezione Sicis non è un gioiello ma un capolavoro e la nuova boutique non è un negozio, ma un tributo alla storia di una grande arte dimenticata e che oggi può rivivere al polso, al collo di chi spero abbia il cuore per capirlo.

“?Se mai parole furono create per lo stupore, oggi Sicis le cancella poiché solo la pura contemplazione del bello ne fa scoprire la sua profonda essenza; con una lagrima lungo il viso trema tutto il nostro mondo. Tuonante come l’amor di Violetta è un crescendo di gioia per lo spirito, avvolta da un candido colore che riflette la luce del bello. Oh quale ispirazione, quale visione divina.”

Alla faccia di coloro che dicono che non vi sia emozione nell’arte e nella moda, oggi io l’ho scoperta in boutique, nel cuore di via della Spiga 9. Per me negli accessori, nei gioielli ed in tutto ciò che faccio e vedo, trovo solo tensioni artistiche: ho appena apprezzato l’esaltazione della bellezza! Un mistico magnete che vorrebbe tenermi lì avvinghiato ad un creare supremo e grazie a questo, mutare il mio sangue.

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