Michael Kors, la collezione Resort 2015 tra romanticismo e praticità

Michael Kors è uno che sa il fatto suo: non contento della strepitosa fama conquistata in Europa e dell’inaugurazione del primo monomarca a Firenze che ha fatto schizzare il titolo della casa di moda in borsa, lo stilista americano ormai nel gotha dei più amati al mondo ha presentato la sua Resort Collection 2015 mettendo in chiaro sin dall’inizio quali siano stati i suoi motori principali di ispirazione per questa specialissima precollezione.

Sono stato ispirato dai romantic tomboy (lo stile mascolino in versione romantica, ndr); un giardino di delizie terrene, la spavalderia di una cappa con la praticità di una giacca. Il rosa è il nuovo color cammello. Amo l’idea di qualcosa di morbido e dolce che si mischia a qualcosa di sartoriale.

Questo è quello che si legge nella descrizione della collezione Resort 2015 di Michael Kors e c’è da dire che lo stilista americano è fedele alle sue dichiarazioni: è esattamente questo ciò che emerge nel guardare il lookbook, dove i tocchi di colore primaverile vanno ad illuminare i lunghi abiti leggeri, quasi una danza dei veli da ripiegare in valigia, i pantaloni dal sapore militare e leggera scampanatura ingentiliti dal tye-dye, i morbidi giubbotti da spiegazzare senza ritegno nelle giornate più fresche e i cardigan che sembrano lavorati a mano, in lana pelosa e accogliente…

C’è spazio per tutte le esigenze nei 38 look della collezione Resort 2015 di Michael Kors e siamo sicure che vedremo presto qualche abitino svelto indosso alle celeb più attente alla moda (Diane Kruger, ci senti? Stiamo parlando con te).

I colori spaziano elegantemente dalle tinte pastello, dominate da azzurro pallido, giallo tenue e naturalmente dal rosa come espresso dallo stesso stilista, per toccare punte di panna, grigio, avorio e cuoio. Immancabile il tono più scuro, dominato da un verde militare luminosissimo che domina sahariane e capispalla quali giubbotti e cappotti leggeri.

Tra gli accessori della collezione Resort 2015 di Michael Kors ci sono piaciute particolarmente le ampie bag lunghe da portare a spalla, realizzate sia in rafia e pelle, sia in stampa serpente viola ametista che rivisita in chiave luxury le borse di tela dei mercatini hippie. Come sempre, sono le borse il vero terreno di gioco su cui si misura la capacità creativa di Michael Kors; noi siamo sicure che le microbag pitonate e coloratissime faranno la gioia di molte.

L’unico dettaglio poco convincente ci è sembrato il crochet dell’abitino all’uncinetto: una deviazione forse troppo bohemian-style che sembra un passo falso nelle numerose diramazioni della collezione, mentre ci sentiamo di promuovere l’abitino stampa cielo con laser cut a vivo, assolutamente delizioso e perfetto per qualunque occasione, dall’aperitivo al matrimonio fino all’ufficio.

La nostra non è una promozione a tutto campo, perché è evidente come siano state davvero tante le ispirazioni che hanno direzionato la creazione di questa Resort 2015 di Michael Kors. L’equilibrio ricercato nella globetrotter romantica non è sempre ben riuscito, ma possiamo perdonargli l’enfasi grazie ad alcuni pezzi veramente eccezionali, anche e soprattutto negli accessori.

Foto | Michael Kors