Abbigliamento

Diesel combatte la contraffazione dei jeans con la nuova etichetta di Certilogo

Diesel aggiunge l’etichetta di Certilogo sui jeans per dire addio alla contraffazione

7 Febbraio 2017

La contraffazione è un problema globale e molto grave che va combattuto su più fronti, da un lato con controlli serrati e denunce, dall’altro con mezzi efficaci e semplici che ci fanno capire se il prodotto che abbiamo nelle mani è originale. Diesel ha avviato una collaborazione con Certilogo per combattere la contraffazione con i fatti e non solo con le parole, entro la fine dell’anno tutti i jeans Diesel avranno il Codice Certilogo, un’etichetta termostampata posizionata nella cintura dei jeans insieme alla Call to Action “Scan for Authenticity”.

Questo codice ci dirà in tempo reale, e prima dell’acquisto, se il jeans che ci piace è autentico. Si può procedere in tre modi: scansionando il Codice CLG con un lettore di codici QR tramite lo smartphone, inserendo il Codice CLG e rispondendo a poche semplici domande tramite l’apposita App Certilogo per Diesel e infine su certilogo.com. In pochi minuti avrete la conferma che state acquistando un prodotto originale.

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Il CEO Diesel Alessandro Bogliolo ha dichiarato: [quote layout=”big” cite=”Alessandro Bogliolo]“Nel nuovo panorama dei consumatori, alimentato dall’apprezzamento per l’alta qualità, stiamo adottando un approccio mirato a potenziare la fiducia dei consumatori Diesel, creando un dialogo diretto con loro. Con Certilogo abilitiamo tutti i fans di Diesel ad autenticare personalmente l’esclusiva identità del nostro denim , garantendo l’acquisto dei nostri prodotti in modo sicuro e protetto”.
[/quote]

Michele Casucci, CEO Certilogo, ha aggiunto: [quote layout=”big” cite=”Michele Casucci]“Si tratta di un’iniziativa lungimirante da parte di Diesel. I rapporti fa i brand e i consumatori sono cambiati nell’era digitale. Non è più accettabile limitarsi all’approccio “Invitiamo i consumatori a prestare attenzione e buona fortuna” riguardo ai prodotti contraffatti, quando ognuno di noi ha in tasca la tecnologia necessaria a far cessare questo fenomeno”. [/quote]