Moda Uomo
Suggestioni equestri per l’ uomo Ungaro

Un tempo pensavo ad Emmanuel Ungaro e mi ritrovavo d’incanto in un mondo di colori caldissimi, di fantasie inarrestabili, di giochi cromatici che portavano indietro a stagioni dove trionfavano i grandi pittori impressionisti, uomini che amavano con passione viscerale il colore. La luce.
Con l’arrivo di Frank Smalto alla direzione artistica della Maison, le cose sembrano decisamente cambiate, non peggiorate badate bene, solo cambiate. La nuova collezione uomo per la primavera-estate 2008 (scaricate il video in francese da Babelgum) mostra infatti un uomo diverso che ama tonalità più discrete, non gridate. Mi verrebbe quasi da paragonare l’intera collezione ad una sorta di lungo, delicato sussurro oppure, viste certe piccole, improvvise accensione evocare un film di Ingmar Bergman, Sussurri e Grida.
Una tavolozza fatta di grigi lievi come un respiro, di neri eleganti, di bianchi abbaglianti. Seta, cashmere, lana, pelle sono i tessuti principe dell’uomo Ungaro, un uomo che occhieggia allo stile dei fantini (ecco perchè la giacca rossa) e che si volge nostalgicamente indietro per rubare deliziosi particolari dal guardaroba degli impeccabili cavallerizzi del secolo scorso.