Elie Saab disegna l’abito da sposa più bello per sua nuora, anzi due (foto)

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Non esiste sposa che per il proprio matrimonio non desideri un abito da sogno, principesco o a sirena, scivolato o più fasciante sulle forme, basta che sia il vestito giusto, preferibilmente della firma che la nubenda apprezza di più al mondo. Ebbene, fra le fortunate più recenti, c’è sicuramente Christina Mourad, che ha avuto l’onore di farsi disegnare il modello da suo suocero.

Lo stilista in questione è Elie Saab, in assoluto uno dei fashion designer libanesi più apprezzati al mondo, sia per le sue collezioni di haute couture, ma anche e soprattutto per quelle bridal. Linee che fanno sgranare gli occhi a qualunque fanciulla in odore di matrimonio.

Ebbene, per il matrimonio della nuora con il figlio, Elie Saab Jr., lo stilista ha messo in atto la sua grande maestria e ha tirato fuori quello che in molti giudicano il suo modello più bello. In realtà gli abiti originali sono due, in quanto il fashion designer ha previsto un vestito per la cerimonia e uno più da sera per il ricevimento.

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Now that the fairy tale wedding is over and that their forever has just begun, let’s have a quick look at behind the scenes and see how this mesmerizing custom @eliesaabworld bridal gown that took more than 450 hours of work, was perfected✨ #eliesaab #eliesaabgown #eliesaabbride #eliesaabjunior #christinamourad #exclusive #jamaloukimag #bridalgown #couturegown #eliesaabcoutoure #eliekika #lebanesedesigner #lebanesedesigners #beirut #lebanon Credits: @jamaloukimag

Un post condiviso da ɴᴀᴛʜᴀʟɪᴇ ᴢᴇɪᴅᴀɴ ᴄʜᴇʙᴀᴋʟᴏ (@lebanesedesigners) in data: 22 Lug 2019 alle ore 10:39 PDT

Il primo abito è il tulle color rosa antico, interamente ricamato a mano e con più di 550mila paillettes, a cui si coordina un velo con corona in pendant, che segue il motivo dei ricami e la lunghezza dello strascico. In pratica più di quattro metri di coda per la più regale e sontuosa delle spose libanesi.

Non meno principesco il secondo modello, un abito da ballo a corsetto con altri 650.000 paillettes e 150.000 cristalli Swarovski, sui toni dell’oro, sempre coordinato ad un velo con ricami artigianali. Il team di Elie Saab pare che abbia lavorato in totale 450 ore per la fase di ricamo, più 150 ore per i drappeggi e 200 di sartoria.

Ma alla fine i due abiti sono stati esattamente come li desiderava la sposa, ma soprattutto come li aveva richiesti Elie Saab, attentissimo in ogni fase della produzione. Esattamente dieci anni fa, Christina Mourad aveva incontrato quello che sarebbe diventato suo suocero e gli aveva detto che le sarebbe piaciuto che fosse lui a realizzare il suo abito da sposa.

Due lustri dopo il sogno è diventato realtà, anche se in un modo che forse nemmeno la ragazza si aspettava. Felicitazioni.

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