Abbigliamento
Le regole del pizzo

A dettare le regole, come spesso accaduto nel corso delle ultime stagioni, è sempre lei, Miuccia Prada. La sua ultima collezione donna per questo autunno inverno ha visto come indiscusso protagonista il pizzo. Non più solo protagonista nell’intimo della donna, il pizzo diventa vero protagonista di questa stagione: borse, camicie maschili, scarpe vivono una nuova vita, un perfetto equilibrio di sensualità e bon ton, come doimostra anche la campagna pubblicitaria con la top Linda Evangelista. Linee e palette della collezione ridotte al minimo, protagonista assoluto il pizzo guipure.
Per chi non lo sapesse, diverse sono le tipologie di pizzo che vengono utilizzati: quello guipure, che abbiamo appunto visto trionfare sulle passerelle di Prada, un ricamo più che un pizzo in senso stretto; il pizzo di Burano, considerato da sempre molto pregiato e assai difficile da eseguire perchè richiede l’intervento di più ricamatrici, ciascuna specializzata in un solo punto; il pizzo di Cantù, nato nel 1093, il cui disegno è realizzato con l’intreccio di più fili arrotolati su fuselli; il pizzo Macramè, la cui lavorazione è basata sull’intreccio e l’annodamento dei fili, usato soprattutto come passamaneria da bordura.