Abbigliamento
Colorare i tessuti: guida completa alle tecniche e ai metodi
Chi non ha mai detto “se questo paio di pantaloni fosse blu e non bianco lo indosserei tutti i giorni!”. Ecco, questo è l’esatto momento in cui nasce quella voglia di provare a cimentarsi nella tintura dei tessuti.
In realtà le motivazioni possono essere tante. Molte persone decidono di colorare un tessuto per raggiungere la tonalità sperata di cui necessitano, altri ancora lo fanno per ravvivare il colore di un capo ancora utilizzabile ma scolorito, mentre alcuni vogliono esprimere il proprio stile personale e la propria energia.
Colorare i tessuti è un’arte che esiste dall’antichità ma che si è evoluta attraverso secoli e culture, tramite l’innovazione dei materiali e delle tecniche ma anche l’invenzione di strumenti tecnologici. Che tu sia un hobbista appassionato o un professionista del settore, sapere come colorare i tessuti può aprire un mondo di possibilità per arricchire o rendere i tuoi capi come piacciono a te.
Che tu scelga di utilizzare coloranti chimici, naturali, tecniche di stampa serigrafica o tie-dye, ci sono infinite possibilità per trasformare i tuoi tessuti. Con un po’ di pratica e sperimentazione, potrai padroneggiare l’arte di colorare i tessuti e creare pezzi unici che raccontano la tua storia.
Vantaggi della colorazione dei tessuti
Ravvivare o colorare i tessuti non è solo un modo per far riprendere vita ad un capo d’abbigliamento o un accessorio, ma offre anche molti altri vantaggi interessanti che sicuramente avrai sottovalutato.
Prima di tutto, molto spesso abbiamo nell’armadio capi che sono ancora perfetti per essere utilizzati ma che sono sbiaditi e ci danno una sensazione di trascurato. Ecco che colorare questi capi, magari raccogliendone più di uno, ci permette di continuare ad utilizzarli per tantissime altre volte.
Con la colorazione, puoi decidere il colore, l’intensità, la trama o il disegno che vuoi che i tuoi vestiti abbiano. Ciò significa che puoi trasformare i tuoi capi in pezzi unici e originali.
Inoltre, un altro aspetto da non sottovalutare è quello della sostenibilità. Riutilizzare i vecchi capi ha il vantaggio di fare bene all’ambiente, di evitare sprechi di risorse. Riutilizzare vecchi tessuti invece di acquistarne di nuovi contribuisce a una moda più sostenibile.
Infine, la creatività. Nella vita di tutti i giorni quante sono le occasioni per essere creativi, di sperimentare e lasciarsi andare alla fantasia? Certamente non molte. Colorare i tessuti stimola la creatività e consente di esprimere la propria personalità attraverso i colori.
Dopo aver compreso le motivazioni ed aver valutato i vantaggi, possiamo passare ai diversi metodi per colorare i tessuti, vedremo i materiali necessari e alcune idee creative per iniziare.
Tintura con coloranti chimici
Uno dei metodi più comuni e veloci per colorare i tessuti è l’uso di coloranti chimici. Questi coloranti possono essere acquistati in supermercati, negozi di bricolage o online e sono disponibili in diverse formulazioni e colorazioni.
I materiali necessari sono pochi ma fondamentali per la riuscita. Ovviamente la prima cosa da avere è il colorante chimico specifico per il tipo di tessuto su cui andrai ad intervenire (cotone, seta, poliestere). Ti serviranno poi dei guanti in gomma per evitare il contatto delle mani con delle componenti potenzialmente dannose. Un contenitore per la tintura per creare il bagno di acqua in cui immergerai il vestiti, sale o acido vinilico (a seconda del colorante utilizzato) e colorante.
La procedura è abbastanza semplice, basta attenersi alle istruzioni alla lettera.
La prima cosa da fare è la preparazione del tessuto. Lava il tessuto per rimuovere eventuali residui per fare in modo che il colore si attacchi meglio alle fibre.
Successivamente, prepara la tintura, segui le istruzioni sulla confezione del colorante per preparare la soluzione. In genere, si mescola il colorante con acqua calda e, in alcuni casi, con sale o acido vinilico.
A questo punto puoi immergere il tessuto nella soluzione e lasciarlo in ammollo per il tempo indicato che solitamente si attesta intorno ad un’ora. Controlla frequentemente il colore per ottenere il risultato desiderato.
Infine, risciacqua il tessuto con acqua fredda fino a quando l’acqua non diventa limpida o quantomeno molto pulita e lascia asciugare all’aria per evitare che il tessuto venga troppo stressato o rimpicciolito dal calore dell’asciugatrice.
Tintura naturale
Un altro metodo per dare una colorazione diversa ai tessuti è la tintura naturale che utilizza ingredienti botanici per colorare i tessuti. Questo metodo è molto apprezzato per la sua sostenibilità e per l’assenza di sostanze chimiche nocive. È possibile preparare delle tinture naturali in casa, vediamo i materiali necessari.
Per essere una tinta naturale deve avere come base materiali naturalmente coloranti come foglie, fiori, frutta, spezie. A questo tipo di colorazione non sono adatti tutti i tessuti ma anche loro devono essere naturali quali cotone, lino, seta. In questo caso, al posto del contenitore ti servirà una pentola con dell’acqua, un filtro o colino.
Vediamo come usare questi strumenti.
Scegli il materiale colorante naturale, questi possono essere curcuma per il giallo, barbabietola per il rosso, caffè per il marrone, foglie di spinaci per il verde e così via. Guardati intorno nella natura per avere ispirazione.
Adesso è il momento di bollire ciò che hai trovato. Metti i materiali in una pentola con acqua e fai bollire per circa un’ora. Successivamente filtra il liquido per rimuovere i residui di foglie o fiori.
In questa acqua densa di pigmenti, immergi il tessuto e lascialo in ammollo fino a raggiungere il colore desiderato.
Infine, risciacqua finché l’acqua non diventa pulita e lascia asciugare all’aria aperta.
Stampa serigrafica
La serigrafia è una tecnica di stampa che permette di applicare inchiostro o colorante su tessuti attraverso uno stencil. È molto utilizzata per la produzione di capi di abbigliamento personalizzati.
I materiali necessari sono un po’ più specifici ed elaborati e per questo molte persone si affidano a degli esperti del settore. Tuttavia, se è una tua passione e vuoi provarci lo stesso ecco i materiali che ti serviranno. Un telaio serigrafico, l’inchiostro per tessuti, una spatola, il tessuto che vorrai stampare.
Prima di tutto bisogna decidere la figura che vuoi applicare sul tessuto. Quindi, crea uno stencil del design desiderato sulla rete del telaio. Posiziona il telaio sopra il tessuto e stendi l’inchiostro sulla superficie. Usa una spatola per far passare l’inchiostro attraverso le aree aperte dello stencil. Infine, lascia asciugare l’inchiostro secondo le istruzioni del produttore.
Tie-Dye
Infine, abbiamo il tie-dye, una tecnica di colorazione che crea effetti unici attraverso l’uso di elastici e una combinazione di colori. È un metodo molto popolare sui social media e viene applicato soprattutto per t-shirt e capi casual per chi desidera un look sbarazzino. Anche in questo caso i materiali necessari sono molto semplici. Come sempre, un tessuto in fibra naturale, i diversi colori per tessuti, degli elastici o lo spago, un contenitore.
La procedura è molto fantasiosa e divertente. Come prima cosa, bagna leggermente il tessuto e strizzalo per rimuovere l’acqua in eccesso. Successivamente, piegalo, arriccialo o torcilo e fissalo con elastici o spago in modo da formare una specie di palla. Applica i coloranti in diverse aree del tessuto come più ti piace. Lascia asciugare e poi risciacqua abbondantemente. Ammira il capolavoro unico e inimitabile che hai creato sulla tua maglietta o ovunque tu decida di provare questa tecnica.