
Ormai non possiamo più esimerci dal considerare l’aitante Florian Van Bael un vero e proprio top model destinato a dare filo da torcere ai nomi che fino ad oggi hanno dominato passerelle, campagne pubblicitarie e copertine delle riviste più note al mondo. In questo ultimo anno d’altronde, l’abbiamo visto passare di trionfo in trionfo, di Successo in successo e Paguci per il suo lookbook autunno inverno 2013-2014 (realizzato, non dimentichiamolo, da un fotografo di sicuro talento come Zeb Daemen) lo fa addirittura salire su un piedistallo.
Una sorta di semi-dio che, vestito come un impeccabile dandy del nuovo millennio, ci guarda con un’espressione che ci appare tra il soave e lo sprezzante. Distante ed altero, il bel belga ci mostra l’eleganza moderna ed aggressiva di un soprabito di pelle, il casual-chic vagamente intellettuale di un dolcevita ed il rigore romantico di una giacca abbinata ad un piccolo maglione a girocollo. Nulla gli sfugge di mano e tutto risalta, anzi spicca, come una piccola meraviglia pronta da indossare.