
La rinascita di Versus si è progressivamente trasformata in un boato, in un fragore di flash e parole, di sussulti e strabuzzamenti di sguardi. Tutti abbiamo letto della collaborazione tra Donatella Versace e JW Anderson, dell’esplosione tutta grinta e glamour avvenuta solo qualche giorno fa a New York, ma oggi possiamo con più calma sfogliare il lookbook e soffermarci senza fretta sugli outfit che sembrano muoversi (anche lontano dai grandi, accecanti riflettori newyorkesi) al ritmo indiavolato di una ballata rock.
Ci accorgiamo subito infatti che il nostro fiato corto, nonostante siamo comodamente seduti ed il tempo vada apparentemente meno di corsa, permane (sappiamo naturalmente il perché). Tutte queste accensioni di colore, di fantasie animalier, di pelle nera che sembra quasi condurci sulla strada della perdizione, scorrono davanti ai nostri occhi con la stessa sofisticata spudoratezza di allora, pronti ancora una volta ad “azzannarci”, a rubarci, perdutamente, il fiato.