
ROME, ITALY - JULY 07: Protestors holds posters with 'Jean Paul Gaultier Murderer' outside Jean Paul Gaultier fashion show in Santo Spirito in Sassia on July 7, 2013 in Rome, Italy. Approximately fifty campaigners stopped guests gaining access to the venue. on July 7, 2013 in Rome, Italy. (Photo by Ernesto Ruscio/Getty Images)
Jean Paul Gaultier ha sfilato ad AltaRoma proprio ieri, presentando la sua collezione di Alta Moda. Per giorni non si è parlato che di questo. La presenza dello stilista ha dato luce alla moda romana, motivo di grande orgoglio per la presidente Silvia Venturini Fendi. Per l’occasione, Gaultier ha deciso di rendere omaggio a Federico Fellini, regista molto amato dallo stilista e ovviamente simbolo di Roma.
Tutto sembrava perfetto, se non fosse che proprio davanti alle porte della manifestazione, un gruppo numero di animalisti italiani si è riunito per contestare l’uso delle pellicce. Gli attivisti hanno improvvisato uno spogliarello, mostrando sui loro corpi semi nudi scritte ed esibendo striscioni e cartelli come ‘Jean Paul Gaultier assassino’, ‘No pellicce’ e ‘Fur is dead’.
La sicurezza è intervenuta immediatamente, ma sono riusciti comunque ad attirare l’attenzione degli ospiti (alcuni hanno faticato a entrare) e ovviamente della stampa. In molti sono seduti proprio davanti all’ingresso, in segno di protesta. Decisamente forti anche gli slogan urlati contro Jean Paul Gaultier… Insomma la Dolce Vita di Fellini è diventata più amara del previsto. Sicuramente se l’obiettivo della signora Venturini Fendi è stato quello di rendere più vivace AltaRoma, questo fuori programma ha acceso ulteriormente i riflettori su un evento che resta sempre un po’ in ombra, rispetto alla grande moda di Milano.