
Le scottature solari o eritemi solari sono delle vere e proprie scottature o ustioni che sono provocate da una lunga esposizione ai raggi UV, senza una protezione solare adeguata. I sintomi compaiono in brevissimo tempo, dopo 6 o 12 ore dall’esposizione e sono rappresentati da arrossamento della pelle, bolle, vescicole, papule pruriginose, pelle sensibile al tatto, esfoliazione, secchezza cutanea.
Di solito le scottature solari guariscono da sole nel giro di una decina di giorni, ma possono lasciare eredità davvero molto pesanti: possono, infatti, aumentare il rischio di macchie, di cheratosi attinica, di tumore della pelle, di fotoinvecchiamento.
Come fare per prevenire le scottature solari? Evitate di esporvi al sole nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 16, soprattutto se non siete protetti o debitamente coperti. Usate sempre una crema solare adeguata per il vostro fototipo e ricordatevi di metterla sulla pelle di tutto il corpo almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole. Se dovete stare a lungo al sole, copritevi con indumenti chiari di cotone e coprite sempre la testa con un cappello e gli occhi con gli occhiali da sole
Se, nonostante tutti gli accorgimenti, siete vittime di scottature solari, dovrete idratare bene la pelle con prodotti specifici, tenendo il prodotto in frigo, state al riparo dal sole per qualche giorno, in un luogo possibilmente fresco. Fate tante belle docce fredde e se il dolore è molto usate una borsa del ghiaccio. Potete fare anche degli impacchi di camomilla calmanti direttamente sulla pelle, mentre potreste anche trovare sollievo solamente con un panno fresco, inumidito in acqua, da avvolgere su braccia e gambe. Bevete moltissima acqua, sia prima sia durante, oltre che dopo, la scottatura solare.
Inoltre, mangiate tanta frutta e verdura, integrate la dieta con vitamina C ed E, mangiate tantissima vitamina A.
Foto | da Flickr di lsuchick142
Via | Mypersonaltrainer