
LONDON, ENGLAND - DECEMBER 02: Suzy Menkes with the Special Recognition Awards poses in the winners room at the British Fashion Awards 2013 at London Coliseum on December 2, 2013 in London, England. (Photo by Stuart C. Wilson/Getty Images)
Suzy Menkes sarà il nuovo direttore internazionale di Vogue. A confermarlo a WWD è lo stesso presidente e amministratore delegato di Condè Nast International Jonathan Newhouse. La stimata e celebra giornalista del New York Times e dell’International Herald Tribune ricoprirà il ruolo di critica fashion, reporter e coordinatrice di tutti i siti web di Vogue, tranne che per la testata americana, già diretta in toto da Anna Wintour. Un colpaccio, per il gruppo editoriale più importante al mondo: la Menkes è, a oggi, la giornalista di moda più quotata su piazza.
Celebre per il suo gusto personalissimo nel vestire (che si traduce in caschetto con ciuffo cotonato e ampie casacche e/o abiti lunghi), per il suo innato talento e per il suo fiuto per trend e affari, la giornalista britannica è considerata una dei guru della moda. Al momento rimarrà stabile a Londra, ma dovendo seguire 19 mercati differenti, tra cui Gran Bretagna, Francia, Italia, Cina, Russia e Giappone, è probabile che diventerà a tutti gli effetti una globetrotter.
Penso che sia una meravigliosa opportunità. Cambiare è bello e nella moda è tutto. Sono molto emozionata di diventare International Vogue Editor di Condé Nast International, che rappresenta l’eccellenza del giornalismo, e di avere l’opportunità di scrivere per un pubblico tanto ampio attraverso i siti di Vogue. Sono felice di aver trascorso 25 anni all’International Herald Tribune. Ora, nell’era digitale, sento che è arrivato il momento di intraprendere una nuova sfida.
Ha dichiarato alla sfilata di Stella McCartney la stessa Menkes. Dopo 25 anni di collaborazione col New York Times, si è detta inoltre molto dispiaciuta di lasciare la sua redazione storica. Ma una nuova avventura l’attende e possiamo dire con quasi assoluta certezza che non deluderà le aspettative di Condè Nast e pubblico.
Via | Vogue