
La Partita Interreligiosa per la Pace voluta da Papa Francesco vede contrapposte le due nazionali di Italia e Argentina, ma l’attrazione principale della serata è stata indubbiamente lei, Violetta, l’idolo delle bambine e delle ragazzine protagonista dell’omonima serie tv ormai giunta alla terza serie (qui gli spoiler).
L’interprete di Violetta, Martina Stoessel, è stata chiamata ad inaugurare la partita con una doppia esibizione sulle note di En Mi Mundo e della cover di Imagine di John Lennon: intento nobilissimo e sulla falsariga delle cerimonie più celebri tipo quella dei Mondiali, ma evidentemente la giovanissima attrice e cantante di Violetta ha preso un po’ troppo sul serio il suo ruolo di star dell’apertura in stile Jennifer Lopez.
Martina Stoessel è scesa in campo allo Stadio Olimpico di Roma con un outfit all’apparenza angelico: abito bianco lungo dietro e corto davanti caratterizzato dalle piccole maniche tempestate di lustrini e da una gigantesca cintura in vita con il simbolo della pace in argento rifrangente. Apparentemente, dicevamo: perché se il lungo strascico poteva sembrare un avanzo di fiaba, la microgonna sul davanti smentiva totalmente la versione angelicata, consegnandoci una Violetta provocante e assolutamente fuori luogo.
Martina Stoessel alla Partita Interreligiosa per la Pace
L’ensemble già di per sé troppo sexy per una ragazza così giovane e soprattutto idolo delle bambine, che circondavano la pedana dove si stava esibendo, è stato poi peggiorato dagli improbabili zatteroni da cubista o peggio da passeggiatrice, con altissima zeppa in gomma e forma da anfibi, probabilmente un residuato bellico di fine anni Novanta. Un modo per involgarire ulteriormente il look di Martina Stoessel.
Pollice verso anche per i capelli: si sono viste le extension appese dietro la testa e lo shatush così malfatto rovina davvero i lineamenti di Martina Stoessel. Molto bello invece il rossetto in una tonalità rosso mattone, per quanto veramente eccessivo su una ragazza così giovane, e salviamo anche la manicure, pur se in un colore che non c’entrava davvero nulla col resto… Ma era tendente violetta, quindi almeno col personaggio ci stava.
Che fashion flop, Violetta!