
A model presents a creation for Comme des Garcons during the 2015 Spring/Summer ready-to-wear collection fashion show, on September 27, 2014 in Paris. AFP PHOTO / BERTRAND GUAY (Photo credit should read BERTRAND GUAY/AFP/Getty Images)
Rosso come la passione, come il sangue, come Cappuccetto Rosso. L’ultima collezione Comme des Garcons, presentata ieri pomeriggio alla Paris Fashion Week e studiata per la stagione primavera estate 2015, racchiude un po’ tutti questi elementi, grazie all’uso di un unico colore: gli abiti rappresentano l’amore per la moda (quest’anno l’etichetta compie 45 anni), un amore che entra nel profondo che ti scorre nelle vene. Ecco quindi che gli abiti, a tratti, assomigliano a carne lacerata a vasi sanguigni strappati.
È una collezione di grande impatto ed effetto, scelta stilistica tipica della maison. La celebre designer accompagna da sempre il suo pubblico nel futuro, realizzando avanguardia più che moda. Le sue modelle sembrano aliene sul Marte, il famoso pianeta rosso. Non fosse, per un unico vestito, che invece ha lasciato posto alla fantasia delle fiabe, ricordando il celebre personaggio Cappuccetto Rosso.
Ci piace
È sempre molto interessante osservare il taglio e l’uso dei materiali: la vernice sfrangiata ricorda dei tentacoli. Gli abiti sembrano vivi, ricreano degli esseri misteriosi, tipo creature del mare o forse più simili a extraterrestri. Con questo tipo di sfilata si può sognare, si può immaginare di capire e di apprezzare e lasciare che la moda, almeno ogni tanto, non sia solo business, ma anche arte.
Non ci piace
L’unica cosa che non si può fare con Comme des Garcons è immaginarsi con uno di quei vestiti addosso. Rei Kawakubo non pensa mai alla donna, alla sua necessità di sentirsi bella in una dimensione terrena.