
FILES - Picture taken on April 29, 2011 Princess Beatrice of York arriving at the West Door of Westminster Abbey in London for the wedding of Britain's Prince William and Kate Middleton. Popular Australian children's entertainers The Wiggles have entered on May 18, 2011 the bidding race for the flamboyant hat worn by Princess Beatrice at the British royal wedding. The colourful quartet want to bring the headwear Down Under, and joked that they may give it to cricketer Ricky Ponting to wear when he next bats against England. AFP PHOTO / BEN STANSALL (Photo credit should read BEN STANSALL/AFP/Getty Images)
I cappelli trash sono sicuramente uno dei “vizi” più amati dalle celebrities di fama internazionale: in particolare sono le teste coronate a regalarci i look più insoliti, togliendo la corona e sfoggiando cappellini dalle forme e dai colori spesso improbabili. In questo la Regina Elisabetta II non ha rivali, anche se al matrimonio di Kate e William abbiamo visto cose che non avremmo mai voluto vedere.
Di solito ai matrimoni di persone dal sangue blu ne vediamo di cotte e di crude: non solo per il Royal Wedding di Buckingham Palace, ma anche ad esempio per le nozze celebrate di recente tra Zara Phillips e Mike Tindall, dove parenti, amici, conoscenti e invitati hanno dato libero sfogo alla loro creatività.
Più sono bizzarri, più ci piacciono. E più veniamo fotografati: ecco allora cappelli oversize dai colori improbabili, cappelli giganteschi o dalle forme strane e particolari, che subito attirano lo sguardo dei curiosi, togliendolo un po’, in effetti, dalla sposa: del resto come non notare certi copricapi?
Ideali per cerimonie regali o per eventi mondani, come ad esempio il Royal Ascot, dove spesso vorremmo coprirci gli occhi per non vedere certe creazioni, in Inghilterra vanno per la maggiore. Sembra quasi essere un dress code non scritto: se hai un cappello bizzarro, sei ben accetta. Da non copiare, ovviamente, a meno di non avere qualche parentela con la Regina: qui risulteremmo decisamente fuori luogo e adatte magari ad una festa di Carnevale!
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