
A model walks the runway at the Dennis Basso fashion show during Mercedes-Benz Fashion Week Fall 2015 at The Theatre at Lincoln Center on February 16, 2015 in New York City.
Una cosa è certa: anche l’animalista più tiepido avrebbe fatto un salto sulla sedia alla sfilata di Dennis Basso, presentata in occasione della New York Fashion Week per la stagione autunno inverno 2015 2016. Le pellicce sono le assolute regine della collezione, cappe, cappotti, gilet, coprispalle, abiti… il pregiato manto animale è davvero ovunque.
Non c’è che dire, questi pesanti e voluminosi capi spalla sono meravigliosamente morbidi e lussuosi, un completamento tattile e sensoriale – anche se troppo invadente – di abiti da sera e jumpsuits estremamente eleganti e sensuali.
Tutto è piuttosto vistoso e appariscente, basti pensare agli abiti luccicanti in oro visti in apertura di sfilata, o ai capi spalla. Ci sono comunque una serie di completi meno sgargianti e tuttavia non meno incantevoli, come l’abito corto nero confezionato con un tessuto e delle applicazioni che creano un intrigante gioco di trasparenze.
Dennis Basso New York Fashion Week, sfilata autunno inverno 2015 2016
Ci piace
Gli abiti da sera, in particolare quello rosso e lungo con le due fasce incrociate sul davanti, l’intero outfit con il pellicciotto-cappa è molto bello. Anche l’abito dorato con gonna svasata e profondo scollo a “V” è notevole; cito inoltre l’abito senza spalline color borgogna, con quelle applicazioni a strisce verticali metal è davvero delizioso. Sono innumerevoli gli abiti degni di nota.
Non ci piace
Comprendiamo che la pelliccia sia il capo di punta del marchio, ma questa sfilata provoca quasi fastidio in tutto questo ostentare di manto animale. Sembra che il merito (o demerito) del successo (o insuccesso) della collezione debba andare alle volpi, le linci, i visoni e tutti gli altri animali che c’hanno lasciato le penne nel confezionamento dei capi della collezione. A guardare la sfilata, pare davvero che una donna non possa sopravvivere senza una pesantissima pelliccia iper-voluminosa… ma dov’è finita la raffinatezza fine e delicata?