
A picture taken on May 2, 2015 in Milan shows the new venue of the Prada's Foundation. The new Milan venue of Foundation Prada, opens today to expand the repertoire of spatial typologies in which art can be exhibited and shared with the public. The entrance building will welcome visitors to two new facilities, developed through special collaborations: a kids area designed by a group of students from the École nationale supérieure darchitecture de Versailles, and a bar where director Wes Anderson has recreated the typical mood of old Milan cafés. AFP PHOTO / GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
Grande festa questo weekend a Milano, perché oltre al via ufficiale dell’Expo 2015, è stata inaugurata la Fondazione Prada, che aprirà ufficialmente al pubblico il 9 maggio. Si tratta di uno spazio di 19mila metri quadri ricavato da una distilleria del 1910. È qui che arte e cultura potranno prendere forma ed esprimersi al meglio, senza contaminazioni e interferenze.
Al pubblico saranno aperti 12.300 metri quadrati, cui si accederà con un biglietto da 10 euro; In questo momento si possono visitare 10 progetti, tra cui una rassegna cinematografica concepita da Roman Polanski. Gli appassionati di moda possono visitare le opere del XX e XXI secolo della collezione Prada. E le sfilate? No, qui non ci saranno mai. Lo racconta Patrizio Bertelli, amministratore delegato del gruppo e marito di Miuccia Prada:
Non facciamo questo inquinamento, teniamo da sempre separate le due cose e in 20 anni non abbiamo mai fatto una mostra durante le sfilate. Si tratterebbe di una cosa scortese nei confronti degli artisti.
E’ questo il grande omaggio che la maison fa alla sua città.