
British designer Vivienne Westwood acknowledges the audience at the end of the 2015-2016 fall/winter ready-to-wear collection fashion show on March 7, 2015 in Paris. AFP PHOTO / PATRICK KOVARIK (Photo credit should read PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)
Vivienne Westwood è uno dei nostri idoli per la sua capacità di essere sempre una pasionaria nel proprio lavoro, senza sedersi sugli allori di una carriera ormai solida e quasi quarantennale.
Intervistata da Fashionista nel corso del Savannah College of Art and Design’s fashion show negli Stati Uniti, la dama della moda britannica non ha avuto peli sulla lingua nel consigliare ai giovani stilisti in formazione come trarre il meglio dalle proprie ispirazioni: copiare chi lo ha fatto prima di te.
[quote layout=”big”]Se continui a cercarlo, ecco come diventi un designer, se hai il talento. Non viene solo da te. Ottieni quello che dai. Quando si parla di design, le persone vogliono buttare via tutto e dire “devo fare qualcosa di diverso”. Ho insegnato la moda, e ho cominciato consigliando agli studenti a copiare le cose. È l’unico modo per imparare le cose. Le persone giovani hanno modo di fare esperienza, possono fare qualcosa che può essere molto buono, ma non puoi resistere se non hai le idee, no? Non viene solo da te. Devi prenderlo da qualche parte.[/quote]
Un modo incoraggiante per aiutare i giovani stilisti a non aver paura di copiare con criterio dai grandi maestri (d’altronde lo diceva anche Wilson Mizner: copiare da un autore è plagio, copiare da molti è fare ricerca).
Vivienne Westwood si schiera così con Olivier Rousteing di Balmain per quanto riguarda la copia e l’ispirazione, a differenza del collega inglese Christopher Kane. Chi avrà davvero ragione in questo dibattito?
Via | Fashionista