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La sfilata di Gucci, che ha appena svelato la collezione primavera estate 2016 in questa prima giornata di Milano Moda Donna, ha davvero incantato il suo pubblico. Alessandro Michele si è dimostrato un eccellente padrone di casa che ha saputo curare tutto nel dettaglio. Un esempio per tutti: la moquette che riprende parte delle fantasie della sfilata.
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I simboli di questa collezione sono stati i fiori e i pappagalli, ripresi su abiti e borse. Ovviamente, un altro grande protagonista è stato il serpente che ha stretto nella sua morsa che donna, sempre un po’ ambigua. Sicuramente la signora Gucci è un po’ meno androgina, anche se ama vestire da uomo. Per questo non sono mancati i completi con tanto di cravatta.
Tantissima seta e tantissime trasparenze, maliziose e mai volgari. Le linee ancora una volta fanno eco agli anni Settanta. Una critica? Alessandro Michele sta sicuramente rinnovando la maison con una certa freschezza. In questa collezione abbiamo visto, però, tanto Michele e poco Gucci. Questo è il rischio quando si sceglie un designer dalla personalità forte.
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