
A model presents a creation for fashion house Gucci as part of the 2017 Women's Spring / Summer collections shows at Milan Fashion Week on September 21, 2016 in Milan. / AFP / GIUSEPPE CACACE (Photo credit should read GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images)
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L’invito ad inizio sfilata di rilassarsi, di sciogliere stress e tensione sembra mal formulato, visto che la nuova collezione di Gucci per la primavera-estate 2017 – presentata quest’oggi a Milano Moda Donna – sembra spingere più che mai il piede sull’ acceleratore. A ritmo incalzante, in un’atmosfera ovattata e fumosa, dove non mancano neppure rintocchi sinistri di campane, l’estro altamente infiammabile di Alessandro Michele si srotola come un lungo nastro al vento.
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Un nastro che capricciosamente vola nell’etere, giunge in Estremo Oriente, viaggia avanti ed indietro nel tempo, toccando ora gli anni ’80, ora il decennio precedente, senza tralasciare per questo (l’onnipotenza dello stilista non conosce del resto limiti) note ancora più lontane, ancora più rétro.
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