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Max Mara presenta la campagna pubblicitaria della collezione accessori primavera estate 2017 con protagonista Gigi Hadid, firmata da Steven Meisel. Protagonista la BoBag, la nuova borsa iconica. Precisa e razionale – a un manico (ma con tracolla staccabile) – la BoBag prende ispirazione – e parallelamente anche il nome – da Lina Bo Bardi, intellettuale, architetto e designer italiana naturalizzata brasiliana, importante esponente del razionalismo artistico paulista e indiscussa pioniera dell’architettura moderna, la cui rigorosa poetica progettuale – e artistica – ha profondamente influenzato l’estetica della collezione Max Mara nel suo complesso e in particolare per questa nuova borsa cult.
La BoBag si caratterizza per volumi solidi ed essenziali, ma allo stesso tempo sensuali, ottenuti grazie a linee leggermente arrotondate, sottolineate da bordature sellier e sofisticate infilature che decorano la e l’elegante manico rigido. Lavorazioni art&craft ispirate direttamente al design delle sedie disegnate da Lina Bo Bardi per la Casa de Vidro – vera e propria scatola di vetro immersa nella vegetazione tropicale – residenza dell’architetto con il marito (il gallerista Pietro Maria Bardi), visitabile ancora oggi nel suo aspetto originario in quanto sede della fondazione a loro dedicata.
Realizzata in due misure (grande e piccola) la BoBag è disponibile in due versioni: in vitello liscio (con infilature sul manico e sulla patta) o in cervo vero (con solo il manico dotato di infilature) su una palette di toni “Bardi-esque” che comprendono (per la borsa in cervo) cuoio, nude, acqua, nero e taupe oppure (per la borsa in vitello) albino, cammello, nero oltre a un deciso punto di rosso, che richiama direttamente le ardite campate in cemento armato color carminio del famosissimo MASP, il museo d’arte di San Paolo, una delle icone della città e sicuramente tra i lavori più celebri della Bo Bardi.
Tributo all’architetto Lina Bo Bardi, anche gli occhiali da sole Lina II, che mescolano sapientemente elementi avanguardistici, trendy e femminili al contempo. Il modello Lina II ha un
frontale che si compone di una maschera squadrata, con spoiler in acetato ai lati, dettaglio architettonico e legame funzionale con le aste anch’esse in acetato. La color palette del modello si mantiene fedele alle tonalità naturali dell’avana con lente marrone, avana-avorio con lente marrone e beige con lente grigia. Concludono la gamma le nuance senza tempo del nero con lente
grigia e blu con lente avio. Infine il dettaglio Prism è interpretato come gioiello che adorna e da luminosità alle aste.
credit image by Press Office Max Mara – photo backstage (© Mark Regas)