
LONDON, ENGLAND - APRIL 26: The Burberry store stands in Mayfair on April 26, 2018 in London, England. The designer for Meghan Markle's wedding dress has yet to be announced ahead of her wedding to Prince Harry on May 19th. Among the speculated favourites are Erdem, Antonio Berardi, Ralph & Russo and Stella McCartney. (Photo by Jack Taylor/Getty Images)
Qual è il tuo orientamento sessuale? Qual è la tua etnia di appartenenza? Queste domande, contenute all’interno di un questionario dell’azienda di moda inglese Burberry, hanno fatto infuriare i Cobas. E in queste ore stanno letteralmente facendo il giro del mondo, per una notizia ormai diventata virale che fa strabuzzare gli occhi. Anche perché al momento la casa fashion non ha voluto commentare.
A sollevare il polverone sulla multinazionale britannica è il sindacato, che sottolinea che i circa 500 dipendenti italiani del fashion brand hanno ricevuto, tramite la casella di posta aziendale, un questionario che ha lasciato molti di loro senza parole. Soprattutto per le domande inerenti l’etnia e l’orientamento sessuale.
Ieri un incontro tra i sindacati e John Scaramuzza, nuovo responsabile Emea per la Burberry, in arrivo in Italia da Londra. Francesco Iacovone ha spiegato:
Chiederemo di interrompere immediatamente la diffusione del questionario e di cancellare ogni traccia per i tanti che lo hanno già compilato.
In una nota i Cobas riportano alcune delle domande che hanno lasciato basici i dipendenti italiani. Si va da “Si identifica come lesbica, gay, bisessuale, transgender o queer?” a “Specifichi la sua etnia“, mentre i sindacati sottolineano che anche le risposte del menu a tendina sono “aberranti:
asiatico/isolano del Pacifico – Nero o afroamericano – Ispanico o latino – Mediorientale – Nativo Americano o indiano d’America – Bianco – Altro.
Cosa rispondere il fashion brand londinese? Ma soprattutto, perché inviare un questionario di questo tipo ai suoi dipendenti in Italia? Lo ha fatto solo da noi o anche in altre sedi sparse per il mondo?
Via | Ansa