
TOPSHOT - Britain's Prince Harry, Duke of Sussex and his wife Meghan, Duchess of Sussex walk down the west steps of St George's Chapel, Windsor Castle, in Windsor, on May 19, 2018 after their wedding ceremony. (Photo by Ben STANSALL / POOL / AFP) (Photo credit should read BEN STANSALL/AFP/Getty Images)
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Il matrimonio tra Meghan Markle ed il principe Harry è stato un evento che ha catalizzato l’attenzione generale, nutrito e foraggiato per settimane intere telegiornali e riviste sparsi sui cinque continenti. Un interesse certamente destinato a durare nel tempo. Il glamour e la bellezza della duchessa di Sussex – ce ne siamo accorti tutti – hanno lasciato infatti subito il segno, trasformandola in men che non si dica in una vera e propria icona di fascino e stile.
Nei nostri occhi (impossibile negarlo o sottacerlo) ancora lo splendore ridente ed immacolato dei due abiti che la sposa ha indossato per il giorno del suo felicissimo sì. Il primo, quello della cerimonia ufficiale, di Givenchy, il secondo, indossato al ricevimento privato, firmato da una Stella McCartney particolarmente in vena.
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Tuttavia la mostra A Royal Wedding: The Duke and Duchess of Sussex che aprirà le porte in ottobre, prima presso il Castello di Windsor, poi al Palazzo di Holyroodhouse, è destinata a deludere, almeno in parte, i visitatori. Gli ammiratori della duchessa potranno scrutare da vicino infatti solo l’abito della Maison francese. Meghan Markle considera la creazione della McCartney come qualcosa di estremamente privato e personale da custodire gelosamente nel proprio armadio. Un desiderio che ci appare più che legittimo e naturale. Non vi pare?