
NEW YORK, NY - SEPTEMBER 05: walks the runway at the Tom Ford fashion show during New York Fashion Week at Park Avenue Armory on September 5, 2018 in New York City. (Photo by Slaven Vlasic/Getty Images)
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Una collezione quella di Tom Ford per la primavera-estate 2019 che ci appare quasi come un sortilegio. Un incantamento dei sensi. Una rievocazione di un glamour lontano e misterioso che sembra essere uscito d’emblée da una pellicola di altri tempi, quando Hollywood ruggiva e le dive che tenevano banco e stravincevano al botteghino avevano le suadenti sembianze di Gene Tierney, il fascino fatale di Joan Crawford, l’eleganza algida ed inimitabile di Lauren Bacall. Volti e nomi ancora oggi indimenticabili. Indelebilmente impressi nel nostro immaginario collettivo.
Facile dunque lasciarsi andare alle mille suggestioni di questi foulard in tinta unita che fasciano e scolpiscono la testa, dei lunghi abiti da sera che volano sulla passerella, disegnando arabeschi nell’aria grazie a mantelli velati da imperturbabile femme fatale.
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Qui da Tom Ford, non vi è dubbio alcuno, la femminilità diventa subito e per sempre sinonimo di grazia, eleganza, preziosità. La donna in un colpo solo (e non è, credetemi, un vanto da poco) si ammanta di mistero, incanto ed irraggiungibile squisitezza.
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