
Rome mayor, Virginia Raggi poses as she arrives for the opening of the 2018 Rome Film Festival on October 18, 2018 at the Auditorium Parco della Musica in Rome. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)
Virginia Raggi, protagonista della stampa ancora una volta. A tener banco però non è l’operato della sindaca di Roma, quanto l’abito indossato in occasione della prima del ‘Rigoletto’ al Teatro dell’Opera di Roma la sera del 2 dicembre. Si tratta di una creazione firmata da Camillo Bona decisamente appariscente.
Il vestito era caratterizzato da una lunga gonna nera in Radzmire con bottoni gioiello e un corpino bianco con un ampio scollo a V creato con centinaia di budellini in organza che si scompongono per ricadere liberi sulle spalle. A completare il look una cappa in velluto nero e guanti di raso. È un outfit studiato per rendere omaggio alla professione forense della Raggi?. Intervistato da D Repubblica lo stilista ha dichiarato:
“Sul significato dell’abito le do la mia parola che non c’era assolutamente questa volontà. E’ nato così per esaltare le caratteristiche di Virginia Raggi che secondo me è una donna molto raffinata, molto elegante, che ha dei lineamenti del viso molto aristocratici e poco convenzionali. Da qui l’idea di fare un vestito che non fosse il solito abito in décolleté da sera e la scelta di un due pezzi: la gonna con il corpino. Una scelta apparentemente molto lineare perché non è un vestito dalla linea particolarmente ampia o tanto ricamato, ma è solo tessuto bicolore. In due colori tra l’altro molto essenziali: il bianco e il nero”.
Il vestito non è costato nulla, perché è un prestito (la Raggi lo deve restituire) ed è stato realizzato in 20 giorni, compreso trucco e pettinatura. A completare la mise un collarino e orecchini in perla di Aniello Galderisi per Camillo Bona.