
A tv screen shows advertisements before the start of the Spanish textile giant Inditex CEO Pablo Isla's press conference to announce the 2017 company's year end results in Arteixo, northwestern Spain, on March 14, 2018. / AFP PHOTO / MIGUEL RIOPA (Photo credit should read MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images)
Moda sempre in crescita. Il fashion system, soprattutto il settore del lusso, non arresta la sua corsa ed è previsto un segno positivo per l’industria globale (tra il 3,5 e il 4,5%), nonostante sia leggermente in calo rispetto al 2018 (4-5%). Il motivo? Il rallentamento che colpisce i principali mercati asiatici e l’incertezza legata ad eventi come la Brexit. Molto interessanti i dati dell’edizione 2019 “The State of Fashion” di McKinsey e The Business of Fashion, che ha individuato i super winners, ovvero le società di moda più potenti del mondo.
Queste aziende sono principalmente attive nel segmento lusso e in gran parte europee e assorbono, nel settore, il 97% dei profitti economici (dal 70% del 2010), con un valore complessivo di 25,8 miliardi di dollari. Una crescita incredibile. Chi sono?
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Inditex, che dall’apertura del primo store Zara nel 1975 è cresciuto fino a diventare un’enorme catena con una presenza in quasi 100 paesi (4miliardi), seguita da Nike e Lvmh, Louis Vouitton Moet Hennessy (2,3 miliardi). E poi troviamo TJ Maxx, Hermes, H&M, Richemont, Ross Store, Adidas, Kering, L Brands, Pandora, Fast Retailing, Next Retail, VF, Luxottica, al 16esimo posto (unica italiana), Michael Kors, Gap, Hanesbrands e Burberry.