
Fashion designer Laura Biagiotti (L) and US model Pat Cleveland acknowledge applause following the presentation of Biagiotti's women's Fall/Winter 2019/2020 collection fashion show, on February 24, 2019 in Milan. (Photo by Andreas SOLARO / AFP) (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
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Laura Biagiotti è sempre Laura Biagiotti e sulla passerella del Teatro Studio dedicato a Mariangela Melato ha sfilato la collezione autunno inverno 2019-2020 riportando in scena tutti i codici stilistici della maison, tra presente, passato e futuro. Si parte con il gigantesco monogram sul palcoscenico, che ricorre prepotente nella maggior parte degli outfit, l’abito-bambola reinterpretato per arrivare a quella che è stata la vera star dell’occasione, Pat Cleveland, modella icona degli anni 80, che con Laura Biagiotti sfilò al Cremlino.
Pat Cleveland più che una modella, è un’interprete ironica e si esibisce in una parodia delle nuove colleghe. All’età di 68 anni ha ancora un fisico incredibile e ci ricorda i tempi d’oro, quando indossare un abito non era solo un lavoro, era un privilegio.
Sono tutte molto focalizzate sulla passerella e non sul valore della moda. I designer poi sono molti e con pochi minuti a disposizione per presentare il meglio della loro collezione. Ci sono tanti costi. E le modelle devono essere veloci.
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Racconta. La sfilata è come sempre una conferma. Non manca il bianco, tanto amato da Laura, la lingerie torna come accessorio da giorno, abbinata a morbidi pullover in cashmere. Lavinia sta facendo un gran lavoro e fa dimenticare che la sua mamma non c’è più.