
Perché lavare le tende fa bene anche alla casa - fashionblog.it
Con il passare dei mesi, anche se non sempre si nota, le tende raccolgono polvere, smog, fumo e odori. Se collocate in cucina, assorbono facilmente vapore e grassi, alterando la loro freschezza e rendendo meno salubre l’aria in casa. Lavarle non è solo una questione estetica, ma anche di igiene.
Durante l’estate proteggono dal calore diretto del sole, in inverno contribuiscono a mantenere il calore interno. La loro pulizia regolare migliora l’ambiente e allunga la vita del tessuto. Una tenda curata mantiene anche colore e forma, evitando l’aspetto trascurato che si nota subito entrando in una stanza.
Bicarbonato e sapone di Marsiglia: la combinazione più sicura
Un metodo casalingo molto efficace per sbiancare le tende in modo delicato è quello che unisce bicarbonato di sodio e sapone di Marsiglia. Prima di cominciare, va eliminata la polvere superficiale con una spazzola morbida o scuotendo delicatamente il tessuto.
In una bacinella capiente, versa acqua calda e una dose generosa di sapone grattugiato. Mescola bene finché il sapone non si scioglie, poi aggiungi due cucchiai di bicarbonato. Immergi le tende per almeno due o tre ore.
Finito l’ammollo, puoi risciacquare a mano o in lavatrice. Se scegli la lavatrice, imposta un programma delicato e temperature basse. Dopo il lavaggio, non strizzare troppo: appendile direttamente al bastone ancora umide, così si asciugano senza pieghe.

Altro rimedio molto usato è l’aceto bianco, utile per eliminare gli odori e ravvivare i colori spenti. In una bacinella versa una o due tazze di aceto e acqua calda, poi immergi le tende e lasciale in ammollo per circa un’ora.
Dopo questo primo passaggio, un lavaggio rapido in lavatrice – sempre a bassa temperatura – è sufficiente per eliminare i residui. L’aceto è anche un buon alleato per ammorbidire i tessuti senza usare prodotti industriali.
Chi vuole un effetto ancora più brillante può ripetere il bagno aggiungendo bicarbonato in una seconda fase. Due tazze sciolte in acqua tiepida, una notte di ammollo, e poi di nuovo in lavatrice al mattino. I risultati si vedono.
Limone per ravvivare il bianco
Il succo di limone, oltre a sgrassare, ha un effetto sbiancante naturale. È ideale per tende ingiallite o con aloni leggeri. Spremi due o tre limoni in acqua molto calda, immergi le tende e lascia in ammollo per almeno due ore.
Puoi anche aggiungere il limone direttamente nel cestello della lavatrice o usarlo nella fase finale di risciacquo. L’odore resta delicato e le tende acquistano un aspetto più fresco già al primo lavaggio.
Non tutte le tende sono uguali. I tessuti leggeri, come lino o misto seta, vanno lavati con più attenzione. Se hai dubbi, usa un sacchetto da bucato per proteggerle dentro la lavatrice. Evita di caricare troppo il cestello, così il lavaggio sarà più uniforme.
Asciugare le tende all’aria aperta è la scelta migliore. Evita l’asciugatrice, che può restringere o deformare i tessuti. Meglio lasciarle gocciolare direttamente sul bastone: in questo modo manterranno la forma originale e non si formeranno pieghe.
Lavare le tende almeno due volte l’anno – o più spesso se esposte al fumo o ai vapori della cucina – aiuta a mantenere gli ambienti più sani e gradevoli. Bastano pochi ingredienti naturali, che spesso abbiamo già in casa, per ottenere risultati evidenti.
Chi cura questi dettagli contribuisce a creare un clima più accogliente senza dover usare prodotti aggressivi o costosi. E il bianco che torna a splendere dà sempre una certa soddisfazione.