
Quell'elettrodomestico che consuma troppa energia - www.fashionblog.it
Gli elettrodomestici sono fra gli elementi che, come cosa normale che sia, danno consumo alle nostre bollette dell’energia elettrica. Ma c’è un modo per risparmiare?
Ogni singolo elettrodomestico della nostra casa, ogni giorno, consuma un quantitativo di energia che va ad accumularsi e, alla fine del mese o del bimestre, da il totale dell’energia consumata in un mese e, quindi, il relativo costo della bolletta.
Ma ci sono dei modi giusti e corretti per utilizzarli e, di conseguenza, anche per attuare un risparmio che dia respiro alle nostre tasche. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Quell’elettrodomestico che consuma tantissimo…
Le bollette, specie quelle dell’energia elettrica, ogni mese sono sempre più care. Si cerca, per quanto possibile, di risparmiare utilizzando solo gli elettrodomestici estremamente utili e necessari e, invece, di mettere da parte quelli che, al momento, non servono o possono essere accantonati. Ma è sempre la scelta più giusta da fare? Forse non del tutto.
C’è da osservare che ce ne sono alcuni che consumano più di tutti gli altri: sapevi che ce ne è uno, che di sicuro abbiamo tutti in casa, che ogni giorno ha la capacità di consumare quanto ben 65 frigoriferi attivi tutti insieme? Sembra assurdo ma è così: si tratta del forno elettrico. Come è possibile tutto questo? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più esigenti dal punto di vista energetico che, anche se di ultima generazione, tende a consumare energia anche quando è in stand by.
Di chi stiamo parlando?
Il suo principale motivo è quello del suo sforzo per raggiungere velocemente la temperatura per cucinare, e per mantenerla costante durante la cottura dei cibi. Può arrivare a consumare tra i 2.000 e 5.000 watt per ogni ora.

Se volessimo fare un paragone con un frigorifero, quest’ultimo consuma tra i 300 e gli 800 watt ogni ora. Perché questa differenza? Il frigo lavora cercando di mantenere una temperatura costante per tutto l’arco della giornata; dall’altro lato il forno, invece, deve generare rapidamente e continuamente una temperatura intensa.
Come fare allora a risparmiare? Non lo utilizziamo più il forno? Assolutamente no, anzi: uno dei trucchi più semplici è quello di cucinare più piatti contemporaneamente, così da non essere costretti ad accendere più volte l’elettrodomestico. L’altro punto è, invece, quello di spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura e sfruttare il calore residuo per cucinare gli alimenti.
Piccoli accorgimenti che, alla fine del mese, ci faranno risparmiare un bel po’ in bolletta.