
Arriva un nuovo aiuto per le famiglie - fashionblog.it
La Regione Siciliana ha attivato un fondo perduto fino a 5.000 euro per le famiglie che hanno acceso un prestito per comprare beni durevoli. Come funziona, chi può accedere e quando fare domanda.
La Regione Siciliana ha lanciato un nuovo fondo perduto per sostenere le famiglie residenti nell’isola. Il contributo può arrivare fino a 5.000 euro per ogni nucleo che ha acceso un prestito nel corso del 2025 per acquistare beni durevoli, come elettrodomestici, auto di piccola cilindrata o dispositivi medici. L’iniziativa è gestita da Irfis-FinSicilia e finanziata tramite il Fondo Sicilia, uno strumento pensato per rafforzare la coesione sociale ed economica sul territorio. Il bando rimarrà aperto fino alle 17:00 del 18 giugno 2025, con domande da presentare esclusivamente online.
Cosa finanzia il contributo e chi può beneficiarne
Il rimborso è destinato a chi ha stipulato un finanziamento dal 1° gennaio 2025 per comprare beni durevoli, cioè beni con un ciclo di vita medio-lungo, strettamente legati ai bisogni familiari o alla salute. Sono compresi, ad esempio, frigoriferi, lavatrici, forni, scooter o auto fino a 1.200 cc, così come protesi sanitarie e ausili medici. Esclusi invece i cosiddetti beni di lusso (gioielli, mobili d’antiquariato, auto oltre 1.200 cc), così come abbigliamento, alimenti, farmaci o libri, ritenuti beni di consumo o non durevoli.
Il rimborso avviene in forma una tantum, con accredito diretto su conto corrente o carta prepagata, e copre il 70% degli interessi pagati sul prestito, per un minimo di 150 euro e un massimo di 5.000 euro. Possono accedere al fondo i cittadini con ISEE inferiore a 30.000 euro, calcolato sull’anno fiscale 2025. In caso di richieste multiple, le domande saranno ordinate in base al valore crescente dell’ISEE; in caso di parità, conta la data di invio.

Restano esclusi i soggetti destinatari di misure di prevenzione (ai sensi del D.lgs. 159/2011) e coloro che risultano condannati in via definitiva per reati contemplati dal D.lgs. 36/2023, articolo 94.
Come inviare la domanda e ricevere il contributo
Per richiedere il fondo, è necessario compilare il modulo online disponibile sul sito ufficiale, accedendo con credenziali SPID o CNS. Il termine ultimo è fissato per le ore 17:00 di mercoledì 18 giugno 2025. Il sistema consente una sola domanda per ogni finanziamento, e sarà richiesto allegare: Certificazione ISEE 2025 , Documento d’identità, Contratto di finanziamento, Fattura o scontrino fiscale relativo al bene acquistato
Una volta chiusa la finestra temporale, verrà pubblicata una graduatoria ufficiale, che fungerà da notifica formale per il riconoscimento del contributo. L’erogazione, effettuata direttamente da Irfis, sarà detratta di una commissione di istruttoria pari all’1,5% dell’importo concesso, più IVA.
Per agevolare i richiedenti, Irfis ha attivato un servizio di assistenza telefonica, operativo nei giorni feriali, pensato per chiarire dubbi e guidare l’utente durante la procedura.
Il fondo messo a disposizione per il 2025 è di 15 milioni di euro, con previsione di altre risorse per l’anno 2026. L’intervento rientra in una più ampia strategia regionale che punta a sostenere i consumi interni, favorire la tenuta sociale delle famiglie più fragili e ridurre il divario economico nell’isola. In un periodo segnato da inflazione e incertezze, il contributo rappresenta un’opportunità concreta per alleggerire il peso dei finanziamenti, garantendo maggiore equità nell’accesso al credito.