
Le creme per il viso da non usare mai in estate - fashionblog.it
Durante i mesi estivi alcuni attivi cosmetici possono danneggiare la pelle: è importante sapere quali sostanze evitare e come sostituirle per mantenere l’epidermide sana, idratata e protetta dai raggi UV.
Con l’aumento delle temperature e l’esposizione continua al sole, la pelle entra in una fase delicata, soggetta a sbalzi, disidratazione e irritazioni. Adattare la propria routine skincare non è solo un consiglio, ma un’esigenza concreta. Alcuni attivi comunemente usati durante l’anno, se applicati in estate, possono rivelarsi controproducenti, compromettendo l’equilibrio cutaneo e aumentando il rischio di danni da esposizione solare. Non si tratta solo di protezione solare, ma di selezione accurata degli ingredienti, a partire da ciò che è meglio sospendere per qualche mese.
Ingredienti da sospendere nei mesi più caldi
L’uso di retinoidi, come retinolo e retinale, comporta una maggiore sensibilità alla luce solare. Questi derivati della vitamina A, noti per la loro efficacia su rughe e texture, rendono la pelle più vulnerabile ai raggi UV, con conseguente rischio di iperpigmentazioni e infiammazioni localizzate. Meglio sospenderli del tutto in estate o utilizzarli solo su consiglio del dermatologo, sempre abbinati a una protezione molto alta.
Tra gli altri attivi da evitare, ci sono gli acidi esfolianti, come glicolico, salicilico, mandelico e lattico. Utilizzati per rinnovare lo strato superficiale dell’epidermide, questi acidi compromettono temporaneamente la funzione barriera, lasciando la pelle più esposta a scottature e rossori. Lo stesso vale per i cosmetici ad alto contenuto di alcol, spesso presenti nei tonici purificanti: disidratano e, a contatto con il sole, possono causare reazioni irritative.

Attenzione anche ad alcuni oli essenziali come bergamotto, limone e arancio amaro, che rientrano tra le sostanze fotosensibilizzanti. Il rischio, in caso di esposizione al sole, è quello di sviluppare macchie scure persistenti e dermatiti da contatto. Se proprio si desidera utilizzarli, è necessario farlo esclusivamente nella skincare serale e solo in zone non esposte.
Cosa usare per proteggere e idratare correttamente
Durante l’estate, la priorità è mantenere la pelle idratata, fresca e ben schermata dai raggi UV. Il primo passo è scegliere una protezione solare ad ampio spettro, con SPF 30 o superiore, da applicare ogni mattina e riapplicare ogni due ore, soprattutto in presenza di sudore o dopo il bagno. La scelta della texture conta: formulazioni fluide o in gel si assorbono più facilmente e non lasciano residui oleosi.
Per quanto riguarda l’idratazione, meglio orientarsi su gel a base acquosa, arricchiti con acido ialuronico o aloe vera. Questi ingredienti aiutano a mantenere il livello ottimale di idratazione senza appesantire la pelle. La detersione quotidiana va fatta con prodotti delicati, che non alterino il film idrolipidico e rimuovano sudore, sebo e tracce di protezione solare senza aggressioni.
In questa fase è utile inserire anche sieri idratanti con niacinamide, vitamina B5 o glicerina. La niacinamide, in particolare, è ben tollerata anche dalle pelli sensibili e aiuta a rinforzare la barriera cutanea, prevenendo arrossamenti e irritazioni. Evitare, invece, abbinamenti rischiosi come retinolo e vitamina C, o acido glicolico e acido ascorbico, che in estate aumentano il rischio di reazioni indesiderate.
Le ore centrali della giornata, tra le 11 e le 16, restano da evitare per chi è all’aperto. L’uso costante di cappelli, occhiali da sole, abiti leggeri ma coprenti e un’idratazione abbondante sono parte integrante di una skincare estiva efficace. Idratare anche dall’interno, bevendo almeno due litri d’acqua al giorno e consumando frutta e verdura fresca, è un supporto reale alla salute cutanea.
Con scelte ponderate e prodotti ben selezionati, la pelle può restare protetta, elastica e uniforme anche sotto il sole. E l’estate non diventerà più una stagione da temere per chi vuole prendersi cura del proprio viso in modo serio e consapevole.