
Ksamil, mare spettacolare e atmosfera autentica ( Fonte FB @Ksamil Albania ) - fashionblog.it
Esiste un angolo di paradiso ancora poco battuto dal turismo di massa:un villaggio marino con acque limpide, perfetto per chi cerca relax senza spendere una fortuna.
Ogni estate, milioni di turisti si riversano nelle mete più pubblicizzate d’Europa: Mykonos, Costa Azzurra, Baleari. Luoghi affascinanti, certo, ma anche segnati da folla, rumore e prezzi fuori controllo. Chi ha pagato 80 euro per un ombrellone in Costa Smeralda o ha cercato pace a Ibiza in pieno agosto, sa che spesso il sogno di una vacanza si scontra con la realtà.
C’è però un posto che pochi conoscono e che riesce ancora a mantenere l’equilibrio tra bellezza selvaggia e tranquillità autentica. Si chiama Ksamil, si trova in Albania, e si affaccia su un tratto di costa che guarda Corfù. Mare trasparente, sabbia finissima, fondali bassi e silenzio. Nessun caos, niente movida forzata. Solo il ritmo lento delle onde, il profumo del pesce alla griglia e il sorriso di chi ti serve a tavola.
Mare limpido, cibo fresco e prezzi onesti: il fascino discreto di Ksamil
Ksamil non è un nome famoso, e forse è proprio questo il suo punto di forza. Niente resort di lusso, nessuna fila per entrare nei beach club, solo spiagge libere o ben gestite, con teli bianchi e acqua che sfuma tra il turchese e lo smeraldo. Le baie principali, come Plazhi Ksamilit e Pasqyra Beach, offrono un panorama che sembra uscito da un’isola caraibica, ma senza bisogno di volare oltre oceano.

La vita quotidiana è fatta di colazioni in terrazza, gite in barca verso gli isolotti vicini, bagni lunghissimi in un’acqua calda e pulita. I ristoranti sul lungomare servono piatti di pesce fresco a prezzi impensabili altrove: 10 euro per un’intera cena vista mare, 2 euro per una birra al tramonto, meno di 15 euro per un pranzo completo con antipasti e vino. E non si tratta di qualità scadente: la cucina albanese, con influenze greche e italiane, sorprende per freschezza e sapore.
Anche gli alloggi riflettono questo equilibrio: strutture moderne, spesso a conduzione familiare, con camere affacciate sul mare e tariffe che oscillano tra 40 e 70 euro a notte. Si dorme bene, ci si sveglia con la luce che entra dalla finestra e si ha l’impressione di essere ospiti, non clienti.
Due ore di volo per scoprire un paradiso ancora autentico
Ksamil è facile da raggiungere, anche per chi non ama gli spostamenti complessi. Da molte città italiane si può volare su Corfù, e da lì prendere un traghetto che in mezz’ora arriva a Saranda. Da Saranda, Ksamil dista meno di 15 km. Il viaggio è breve, economico e regala già scorci spettacolari lungo la costa.
Chi preferisce spostarsi in auto può prendere un traghetto dall’Italia – Durazzo o Valona – e poi risalire la costa. Le strade non sono perfette, ma il panorama ripaga ogni curva: colline verdi, tratti di litorale ancora intatti, piccoli villaggi che sembrano fermi nel tempo.
Una volta arrivati, la tentazione è non ripartire. Ksamil ha quella calma rara da trovare, una bellezza senza artifici. Non serve ostentare: basta stendere un telo, tuffarsi e guardarsi intorno. Nessuna voce alta, nessuna musica a tutto volume. Solo mare, sole e silenzio.
È il posto ideale per chi cerca una vacanza vera, senza filtri social, senza l’obbligo di apparire. Qui si viene per respirare, nuotare, mangiare bene e spendere poco. Un’alternativa concreta alle mete affollate, un rifugio che in pochi ancora conoscono, ma che sa regalare esperienze autentiche.
E con l’estate alle porte, forse è il momento giusto per preparare le valigie e scoprire questo gioiello nascosto sulla costa albanese.