Come vestirsi (davvero) bene se hai un po’ pancetta: dimostri 5 chili in meno

Pancia grossa, non serve nascondersi bastano i capi giusti - fashionblog.it
Non serve nascondersi: bastano i capi giusti per sentirsi più comode e sicure, anche con qualche rotondità in più.
Il tema della pancia pronunciata interessa moltissime donne, a prescindere dalla taglia o dall’età. I rotolini sul girovita non sono un’anomalia, ma una caratteristica comune del corpo femminile. Eppure, per molte rappresentano una zona critica, difficile da gestire davanti allo specchio. Il punto non è cancellare ciò che si ha, ma imparare a scegliere l’abbigliamento in modo strategico, così da valorizzare il resto della figura e sentirsi bene nei propri vestiti. Con qualche accorgimento pratico, è possibile costruire un guardaroba che accompagni il corpo, senza comprimerlo né metterlo in difficoltà.
Le maglie giuste: taglio, lunghezza e scollatura fanno la differenza
Uno degli errori più frequenti è indossare capi troppo aderenti o troppo larghi, convinte che possano mascherare la pancia. In realtà, entrambe le scelte tendono a enfatizzare il volume. Le maglie migliori sono quelle morbide, che scivolano sui fianchi e arrivano a coprire la parte bassa dell’addome. Evitare i top troppo corti aiuta a non marcare il punto vita.
Un altro trucco è valorizzare la parte alta del busto. Scollature a V, a barchetta o leggermente rotonde attirano l’attenzione sul décolleté, spostando lo sguardo verso l’alto. Anche l’uso del colore può aiutare: i toni scuri o neutri nella zona addominale funzionano per snellire, ma conviene abbinarli a dettagli più chiari o vivaci nella parte superiore per creare equilibrio.

Per quanto riguarda i pantaloni, meglio quelli a vita alta, che contengono la pancia e allungano la figura. I modelli elasticizzati, ma non troppo stretti, sono comodi e seguono il corpo senza stringere. Chi ha gambe sottili può puntare su skinny o jeggings, chi ha gambe più robuste trova più comfort in pantaloni palazzo o a gamba dritta.
Abiti e costumi che accompagnano, non comprimono
Nel scegliere un abito, bisogna guardare alla struttura del modello, non solo alla fantasia. Gli abiti a linea A o con taglio impero sono tra i più adatti a chi vuole distogliere l’attenzione dalla pancia. Fanno risaltare il seno, accompagnano la linea dei fianchi senza stringere, e creano un effetto slanciato.
La lunghezza è un altro dettaglio da valutare: chi è bassa dovrebbe scegliere abiti al ginocchio, per evitare che la figura si “schiacci”. Chi è alta può osare anche con maxiabiti, meglio se in tessuti leggeri che si muovono con il corpo. Le scollature a V restano una scelta sicura per bilanciare la silhouette.
Anche i costumi da bagno possono essere selezionati con lo stesso criterio. I modelli interi con arricciature nella zona pancia sono molto efficaci, ma anche il tankini, che unisce la comodità di un bikini alla copertura di una maglia lunga, funziona bene. Chi preferisce il bikini può optare per slip a vita alta, che offrono più sostegno e un effetto modellante senza costrizioni.
Il vero segreto è imparare a conoscere le forme del proprio corpo, scegliere con cura tessuti, tagli e combinazioni, evitando l’ansia di dover nascondere qualcosa a tutti i costi. Il corpo cambia, ma la moda può seguirlo senza giudicarlo.