
Doccia, meglio fare la doccia di sera o la mattina? - fashionblog.it
Il momento in cui ci si lava può influire su sonno, energia e salute della pelle. Scopri le differenze tra la doccia del mattino e quella della sera secondo i dati più recenti.
Per molti è un gesto quotidiano automatico, ma la scelta del momento della doccia può avere effetti concreti sul benessere fisico e sulla salute della pelle. Secondo le più recenti ricerche, il momento ideale per lavarsi dipende non solo dallo stile di vita, ma anche da fattori fisiologici come la regolazione del sonno, la termoregolazione e la presenza di agenti contaminanti sulla pelle.
Doccia serale: la scelta ideale per il rilassamento e la salute cutanea
Sempre più esperti confermano che la doccia serale sia la scelta preferibile per chi vive in ambienti urbani, utilizza mezzi pubblici o pratica sport nel tardo pomeriggio. Questo momento permette di rimuovere sudore, polvere e allergeni accumulati durante la giornata, evitando che si trasferiscano su lenzuola e cuscini, dove potrebbero favorire irritazioni o infezioni.
Uno studio citato dal quotidiano The Independent sottolinea come una doccia tiepida prima di dormire favorisca la vasodilatazione e aumenti la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. Il risultato? Addormentarsi più facilmente, ridurre la tensione muscolare e ottenere un riposo profondo e rigenerante.
Anche il microbioma cutaneo, cioè l’insieme di batteri benefici presenti sulla pelle, trae vantaggio da una detersione serale, che ne favorisce l’equilibrio evitando proliferazioni indesiderate durante le ore notturne.

Chi preferisce la doccia mattutina lo fa per iniziare la giornata con una scarica di energia. L’acqua, soprattutto se leggermente fresca, stimola la circolazione sanguigna e aiuta a combattere la sonnolenza residua, migliorando la prontezza mentale. È l’ideale per chi fa sport all’alba o ha bisogno di un momento di ricarica prima di affrontare impegni lavorativi.
Dal punto di vista igienico, però, la doccia del mattino è necessaria solo se si è sudato durante la notte o si convive con disturbi del sonno che alterano la normale traspirazione corporea. La vera differenza, quindi, non sta nel momento della giornata, ma nell’utilizzo consapevole della doccia in base al proprio ritmo biologico e al contesto quotidiano.
Come prendersi cura della pelle durante e dopo la doccia
Lavarsi frequentemente, soprattutto se si fa attività fisica o si è esposti all’inquinamento, può stressare la pelle se non si utilizzano prodotti adeguati. La dottoressa Valentina Finotti, specialista in medicina rigenerativa, raccomanda detergenti delicati a pH fisiologico e temperature tra i 35 e i 37 gradi per non alterare la barriera idrolipidica.
È importante evitare saponi aggressivi o docce troppo calde, che possono provocare secchezza cutanea e compromettere la funzione protettiva della pelle. I detergenti oleosi e i latti corpo sono i più indicati per chi si lava più volte al giorno.
Dopo la doccia, meglio tamponare la pelle con un asciugamano morbido e applicare una crema idratante leggera, preferibilmente con niacinamide, acido ialuronico o pantenolo. Questi ingredienti aiutano a trattenere l’idratazione e proteggono la pelle dagli stress ambientali e meccanici, come lo sfregamento durante lo sport.
La doccia, quindi, è molto più di una semplice abitudine: è un momento chiave per il riposo notturno, per la salute della pelle e per il benessere generale, a patto che venga vissuto con consapevolezza.