
Stendi il bucato fuori stai commettendo un grave errore - fashionblog.it
Con il caldo e l’alto livello di polline, stendere il bucato all’aperto può aggravare allergie e problemi respiratori. Ecco perché è meglio evitare e cosa fare.
Le ondate di calore che hanno investito l’Italia nelle ultime settimane hanno fatto salire le temperature sopra i 30 gradi in molte città. In questo scenario, un gesto quotidiano come stendere il bucato al sole può trasformarsi in un problema per chi soffre di allergie respiratorie o è sensibile al polline. A lanciare l’allarme è Nigel Bearman, esperto britannico di igiene domestica, secondo cui i tessuti bagnati, esposti all’aperto nelle ore centrali della giornata, assorbono grandi quantità di pollini che restano intrappolati nelle fibre. Una volta asciutti, i vestiti portano quegli allergeni in casa, aggravando sintomi come prurito, starnuti, naso chiuso e difficoltà respiratoria.
Perché l’asciugatura esterna può peggiorare i sintomi allergici
Secondo le previsioni, i livelli di polline nei prossimi giorni continueranno a essere molto alti, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord e in alcune zone del Sud. L’effetto combinato di alte temperature e vento leggero favorisce la diffusione capillare dei pollini, anche in aree urbane. A peggiorare la situazione, il fatto che molte persone ignorano questa correlazione e continuano a esporre lenzuola, asciugamani e indumenti all’aria aperta durante le ore più calde, proprio quando la concentrazione di allergeni è massima.

I tessuti naturali, come cotone e lino, sono i più vulnerabili: assorbono e trattengono microparticelle di polline anche dopo l’asciugatura, rendendo difficile eliminarli del tutto con un semplice risciacquo. Diverse testimonianze raccolte sui social descrivono irritazioni oculari improvvise, disturbi notturni causati da lenzuola stese al sole, e in alcuni casi anche sintomi respiratori in persone che non avevano mai avuto allergie prima. Il problema, insomma, è più diffuso di quanto si pensi, e colpisce anche chi si trova in zone considerate “a basso rischio”.
Come asciugare il bucato in sicurezza durante l’estate
Per evitare che i vestiti puliti diventino un veicolo di disturbi, gli esperti consigliano di non stendere il bucato all’aperto quando le temperature superano i 30°C e il livello di polline è elevato. Il momento migliore per asciugare i panni resta la sera tardi o le prime ore del mattino, quando la presenza di pollini nell’aria è ridotta. In alternativa, si può ricorrere a stendibiancheria interni, posizionati in stanze ventilate o vicino a finestre aperte, ma protette con tende o zanzariere.
Chi ha spazi ridotti può affidarsi a soluzioni salvaspazio come stendini verticali, pieghevoli o da termosifone, purché garantiscano una buona circolazione dell’aria per evitare l’umidità stagnante. Non a caso, molti utenti hanno già modificato le proprie abitudini, segnalando un netto miglioramento dei sintomi dopo aver adottato queste precauzioni. Una piccola accortezza, insomma, può fare una grande differenza, soprattutto nei periodi in cui il clima e l’ambiente mettono a dura prova la salute respiratoria.