
Il Bonus 650 euro: chi ne può usufruire e come richiederlo(www.fashionblog.it)
È partita una vera e propria corsa digitale per ottenere il Bonus 650 euro, il nuovo sostegno destinato a giovani lavoratori precari.
Il sito dell’INPS ha subito registrato un sovraccarico di richieste, a dimostrazione dell’urgenza e dell’interesse suscitati da questa misura. In un contesto di costante difficoltà economica per molte famiglie italiane, il bonus rappresenta un aiuto concreto per affrontare spese quotidiane sempre più gravose.
Il Bonus giovani under 35 è stato introdotto dal decreto-legge “Coesione” n. 60/2024 e confermato dall’INPS con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025. Si tratta di un incentivo rivolto a tutti i datori di lavoro privati (esclusi dirigenti, lavoratori domestici e apprendistato), che prevede l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani che non abbiano mai avuto un contratto stabile. L’agevolazione è valida per le assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Possono beneficiare dell’incentivo:
– i giovani con meno di 35 anni al momento dell’assunzione;
– coloro che non hanno mai avuto un impiego a tempo indeterminato.
Il bonus consiste in un esonero contributivo fino a 500 euro mensili per ogni giovane assunto, che può salire fino a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle Zone Economiche Speciali del Mezzogiorno, comprendenti regioni come Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
La domanda per accedere al bonus deve essere presentata dai datori di lavoro tramite il Portale delle Agevolazioni INPS (ex DiResCo) a partire dal 16 maggio 2025. Successivamente, l’Istituto verifica la documentazione e, se tutto è in regola, applica automaticamente l’incentivo nella denuncia contributiva, evitando così lunghe procedure burocratiche.
L’importanza del bonus in un contesto sociale critico
Il nuovo bonus arriva in un momento delicato per il mercato del lavoro e per le condizioni economiche di molte famiglie italiane. Secondo i dati Caritas, i cosiddetti “lavoratori poveri” sono circa 5,7 milioni, pari al 9,7% della popolazione, una fascia dominata da salari bassi e assenza di tutele contrattuali. Per questi lavoratori, spesso costretti a passare da un contratto a termine all’altro, la disponibilità di un incentivo come i 650 euro può fare la differenza tra la sopravvivenza economica e una situazione di reale disagio.
Non solo giovani lavoratori: il bonus è visto come una risposta concreta ai problemi legati all’aumento costante dei costi di affitti, bollette, spese sanitarie e alimentari, che erodono pesantemente il bilancio familiare. L’iniziativa ha quindi una duplice valenza: da un lato favorisce l’occupazione stabile dei giovani, dall’altro offre un sollievo immediato alle famiglie più fragili.

Oltre al Bonus 650 euro, nel 2025 sono disponibili altre misure di sostegno economico rivolte a famiglie e giovani. Tra queste, segnaliamo:
- La Carta della cultura giovani e del merito, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, che permette ai giovani di 18 anni di accedere a un contributo cumulabile fino a 1.000 euro (500 euro per la Carta della cultura giovani e 500 euro per la Carta del merito) da utilizzare per beni culturali. La richiesta è aperta dal 31 gennaio al 30 giugno 2025.
- Il Bonus natalità e altri incentivi territoriali, come il contributo di 2.500 euro per le famiglie residenti nei Comuni montani abruzzesi con nuovi nati registrati, utili anche per acquistare un’auto usata a costi contenuti, considerando che possedere un mezzo di trasporto è diventato sempre più oneroso.
- L’iniziativa, sostenuta dall’INPS, per ottenere un’auto gratis senza pagare RCA, legata a misure di sostegno alla natalità e a incentivi per famiglie in difficoltà economica. Questo tipo di bonus mira a ridurre i costi legati al possesso e all’uso del veicolo, un problema annoso per molte famiglie italiane.
Come procedere per ottenere il Bonus 650 euro
Per i giovani e i datori di lavoro interessati, il procedimento è semplice e rapido. Basta presentare la domanda attraverso il portale dedicato dell’INPS, allegando la carta di identità e la documentazione richiesta. Dopo la verifica, l’istituto accrediterà automaticamente il bonus, che sarà riconosciuto senza ulteriori passaggi burocratici.
La facilità di accesso è stata voluta proprio per evitare ritardi e garantire un impatto immediato sul mercato del lavoro e sulle condizioni di vita dei beneficiari. L’obiettivo è sostenere concretamente chi si trova in una situazione di precarietà, offrendo uno strumento efficace per contrastare le difficoltà economiche che affliggono molte famiglie italiane.