Allerta salute per tutte le famiglie e i bambini: famoso gelato ritirato dal mercato, urgente

Allerta salute per tutte le famiglie e i bambini: famoso gelato ritirato dal mercato - fashionblog.it
Ferrero ritira dal mercato 11 lotti del gelato Nutella Ice Cream Pot per assenza dell’etichetta in italiano: possibile rischio per chi soffre di allergie alimentari.
L’assenza della lista ingredienti in lingua italiana ha spinto Ferrero a ritirare volontariamente 11 lotti del gelato Nutella Ice Cream Pot da diversi punti vendita in Italia. Il provvedimento riguarda le confezioni da 230 grammi (460 ml) distribuite nelle catene Coop, Esselunga, Decò e Bennet, ed è stato annunciato in collaborazione con le autorità sanitarie per prevenire eventuali rischi per consumatori allergici o intolleranti.
Codici identificativi e date di scadenza dei lotti ritirati
I vasetti coinvolti riportano date di scadenza comprese tra il 12 giugno e il 2 luglio 2026. L’assenza del testo in italiano sull’etichetta rende difficile, se non impossibile, l’identificazione di ingredienti potenzialmente allergenici, e questo ha portato all’immediata rimozione del prodotto dagli scaffali da parte delle catene interessate.
I codici dei lotti oggetto del richiamo sono:
L354E32A00, L355E32B00, L355E32C00
L356E32B00, L356E32C00, L356E32D00
L357E32A00, L357E32B00
L007K32A00, L007K32B00, L008K32A00
Tutti riportano date di scadenza tra giugno e luglio 2026. I supermercati coinvolti hanno pubblicato note ufficiali per segnalare l’anomalia, rimuovendo immediatamente il prodotto dai punti vendita.

Chi avesse acquistato uno dei lotti indicati non è obbligato a restituirlo, ma è invitato a controllare l’elenco ingredienti tramite i canali ufficiali, prima di consumarlo.
Un precedente analogo nel 2024 e l’importanza dell’etichettatura
Il caso odierno non è isolato. Già nel giugno 2024, poco dopo il debutto sul mercato italiano del Nutella Ice Cream Pot, un altro lotto era stato richiamato per la stessa mancanza dell’etichetta in italiano. Allora, come oggi, il timore principale era che persone allergiche potessero consumare il gelato senza conoscere la composizione, con conseguenze anche gravi per la salute.
L’episodio attuale riporta l’attenzione sulla necessità di etichette chiare, leggibili e conformi alle norme italiane, soprattutto per prodotti che contengono ingredienti sensibili.
Ferrero, che ha avviato il richiamo in modo spontaneo e tempestivo, ha collaborato con le autorità competenti e con le principali insegne della GDO per gestire la situazione in modo trasparente.
Il richiamo non riguarda la qualità del prodotto in sé, ma sottolinea quanto sia fondamentale fornire al consumatore tutte le informazioni per una scelta sicura, specialmente nel caso di prodotti rivolti a un pubblico ampio e trasversale.