
Autoabbronzante, l'effetto sarà naturale solo se lo applichi così - fashionblog.it
Autoabbronzante, come applicarlo correttamente per un effetto naturale e senza macchie. I consigli della skin coach Rosanna Dambra.
Per ottenere un’abbronzatura naturale e uniforme con l’autoabbronzante viso, non basta scegliere un buon prodotto: la tecnica di applicazione fa la differenza. Errori comuni come pelle disidratata o residui di cellule morte possono compromettere il risultato finale, causando strisce, macchie o un colore disomogeneo. Rosanna Dambra, skin coach di Image Skincare, spiega come preparare la pelle e applicare il prodotto in modo corretto, valorizzando il viso con un effetto dorato armonioso e privo di imperfezioni.
Scrub e preparazione: la base per un risultato omogeneo
La sera prima dell’applicazione dell’autoabbronzante è fondamentale effettuare uno scrub leggero. Esfoliare la pelle aiuta a rimuovere le cellule morte e le irregolarità superficiali, rendendo la cute più liscia e predisposta ad assorbire in modo uniforme il prodotto. Come sottolinea Rosanna Dambra, questa fase non va improvvisata: «È importante lasciare almeno 24 ore tra esfoliazione e applicazione, così da dare il tempo alla pelle di riequilibrarsi».
Una pelle levigata e pulita previene l’accumulo di pigmento nelle zone ruvide, evitando la comparsa di macchie evidenti, in particolare nella zona T, attorno al naso e ai bordi del viso. L’effetto finale sarà più omogeneo, naturale e duraturo, con una luminosità diffusa e senza stacchi di colore.

Dopo lo scrub, l’idratazione rappresenta lo step cruciale per garantire un assorbimento uniforme dell’autoabbronzante. Una pelle secca, infatti, tende ad assorbire il prodotto in modo disomogeneo, causando effetti antiestetici. Si consiglia di applicare una crema leggera e di attendere che sia completamente assorbita prima di passare all’autoabbronzante.
Rosanna Dambra suggerisce di prestare particolare attenzione a collo, orecchie, attaccatura dei capelli e contorno delle sopracciglia, zone spesso trascurate che però possono tradire l’effetto finale. Un’idratazione completa aiuta anche a fissare meglio il colore, riducendo il rischio di desquamazioni nei giorni successivi.
Tecnica e strumenti: applicare l’autoabbronzante come un professionista
Per un’applicazione precisa ed efficace, è consigliato l’uso di un pennello da trucco compatto, con setole fitte e una forma leggermente arrotondata. Il prodotto va distribuito in piccole dosi, iniziando dalle zone più delicate come narici, sopracciglia, mento e tempie, per poi passare alla fronte, alle guance e al collo.
Il segreto è non eccedere con la quantità: meglio stratificare gradualmente, sfumando con movimenti circolari o tamponando leggermente, per evitare accumuli. Alcuni preferiscono miscelare l’autoabbronzante con un po’ di crema idratante per ottenere un effetto più delicato e controllabile. L’obiettivo è ottenere un colore naturale, senza stacchi o zone più scure.
Una volta completata l’applicazione, è fondamentale evitare di toccare il viso per almeno 20 minuti, per non alterare il fissaggio del prodotto. In questa fase la pelle non va lavata né sfiorata.
Dopo l’applicazione, la cura quotidiana è essenziale per prolungare la durata dell’abbronzatura. L’uso di spray idratanti, creme nutrienti e solari con protezione alta aiuta a preservare il colore, evitando lo scolorimento precoce causato dal sole o dalla disidratazione.
Per mantenere l’effetto dorato anche nei giorni successivi, è consigliabile ripetere l’applicazione ogni 3-4 giorni, sempre seguendo gli stessi passaggi di esfoliazione, idratazione e stesura precisa. Piccoli accorgimenti che permettono di valorizzare il viso con un effetto ambrato elegante, senza ricorrere al sole o a lampade artificiali.
Seguendo queste indicazioni, anche i meno esperti possono ottenere un’abbronzatura viso impeccabile, uniforme e luminosa, in modo sicuro e pratico, per tutto il periodo estivo.