
Le principali forme di camminata giapponese: un equilibrio tra corpo e mente(www.fashionblog.it)
In Giappone, la camminata è molto più di un semplice esercizio fisico: rappresenta un vero e proprio percorso di benessere.
Diverse tipologie di camminata giapponese sono praticate con obiettivi specifici che spaziano dal miglioramento della salute cardiovascolare alla promozione della longevità, passando per il rilassamento mentale e il contatto profondo con la natura.
Tra le diverse pratiche di camminata giapponese, spiccano alcune varianti che si distinguono per metodologia e benefici. Il Kaizen Walking si ispira al concetto di miglioramento continuo e incoraggia un incremento graduale dell’attività fisica nella quotidianità, rendendo il movimento sostenibile nel tempo. La Zen Walking propone una camminata meditativa, che invita a vivere il momento presente e a connettersi con l’ambiente naturale, seguendo i principi della filosofia Zen.
Un’altra pratica molto diffusa è l’Okinawa Walk, adottata dagli abitanti di Okinawa, noti per la loro longevità. Questa camminata lenta nella natura promuove il rilassamento e uno stile di vita equilibrato. Ancora, lo Shinrin-yoku, o “bagno nella foresta”, consiste in una camminata immersi negli alberi e si rivela efficace nel ridurre lo stress e migliorare l’umore, offrendo un’importante rigenerazione mentale.
Nel contesto buddista Zen, la pratica del Kinhin rappresenta una meditazione camminata lenta e consapevole, eseguita dopo la meditazione seduta (zazen). Infine, la Camminata Tabata è una variante più dinamica che alterna fasi di camminata veloce a momenti più lenti, migliorando così la salute cardiovascolare e il metabolismo.
Il metodo Slow Jogging: la camminata giapponese per eccellenza
Quando si parla di camminata giapponese in senso stretto, si fa spesso riferimento al metodo sviluppato nel 2009 dai professori Hiroshi Nose e Shizue Masuki dell’Università di Shinshu. Questo approccio, noto come Slow Jogging, si basa sull’alternanza di camminata a ritmo sostenuto e fasi di recupero più lente, simile a un allenamento a intervalli. Il metodo è stato progettato per essere accessibile e sostenibile, con l’obiettivo di migliorare la salute cardiovascolare e metabolica, soprattutto in adulti e anziani.
Federica Accio, trainer di Informaconfede, conferma: «Questo allenamento, che nel mio programma chiamo Walking mix, si avvicina molto all’interval training. Si tratta di camminare a diverse velocità per stimolare il battito cardiaco, migliorare la resistenza e accelerare il metabolismo. L’obiettivo è abituare il cuore a resistere maggiormente alla fatica e favorire la perdita di peso».

Gli studi più recenti suggeriscono di praticare la camminata alternata per almeno 30 minuti, 3-4 volte a settimana. Questo tipo di allenamento consente di ottenere miglioramenti significativi nella pressione arteriosa, nella regolazione della glicemia e nella resistenza fisica generale. La trainer Accio sottolinea inoltre l’importanza di integrare l’allenamento cardiovascolare con esercizi di rinforzo muscolare 2-3 volte alla settimana per risultati ottimali.
La caratteristica principale della camminata giapponese ad alta intensità è la variazione del ritmo: durante le fasi più intense la fatica deve essere tale da rendere difficile parlare, mentre nelle fasi più lente è possibile mantenere una conversazione. Questo approccio, che ricorda l’HIIT (allenamento a intervalli ad alta intensità), si presenta però come una soluzione meno impattante e più sicura, riducendo il rischio di infortuni rispetto alla corsa o ad altre attività ad alto impatto.
I benefici della camminata giapponese sono molteplici e ben documentati. Rispetto alla camminata continua a bassa intensità, questa metodologia basata su intervalli di intensità variabile consente una perdita di peso più efficace, un abbassamento della pressione arteriosa, un miglioramento della forza muscolare e un potenziamento generale della forma fisica. A lungo termine, la regolarità e l’intensità dell’attività fisica risultano più importanti della durata di ogni singola sessione per promuovere salute e longevità.
In questo senso, la camminata giapponese rappresenta uno strumento valido e sostenibile per integrare il movimento quotidiano in modo efficace, con ricadute positive sul benessere generale e sulla qualità della vita.