
Budino Proteico, senza carboidrati che si fa con solo 3 ingredienti - fashionblog.it
Ricetta proteica senza zucchero con soli tre ingredienti, pronta in 14 minuti. Ideale per chi segue una dieta chetogenica. Si conserva in frigo fino a tre giorni.
Una preparazione semplice e veloce, perfetta per chi cerca uno spuntino proteico o una merenda leggera che non scompensi l’apporto calorico giornaliero. Questo budino fit ha pochi ingredienti, zero zuccheri aggiunti e nessun addensante: solo albume, acqua e aroma. Il procedimento richiede meno di un quarto d’ora e può essere modificato a piacere usando insaporitori diversi, dalle note al miele fino alle essenze di vaniglia o mandorla. Il risultato? Una mousse morbida e leggera che si mantiene bene in frigo per almeno tre giorni.
Chi segue una dieta chetogenica trova in questo dessert una soluzione concreta a quel desiderio improvviso di dolce, senza dover cedere a topping industriali o snack confezionati. Basta poco: con l’aggiunta di una manciata di scaglie di cioccolato fondente, il budino acquista anche una consistenza più ricca, pur restando bilanciato nei valori nutrizionali. In ogni porzione ci sono 16 grammi di proteine, praticamente senza zuccheri e con meno di un grammo di grassi.
La ricetta base: ingredienti, preparazione e varianti consigliate
Per preparare due porzioni bastano 300 grammi di albume, 170 grammi d’acqua e circa 4 grammi di Bolero al gusto miele o rum. In alternativa, si possono usare insaporitori zero o 10 grammi di stevia in polvere. L’importante è evitare l’aggiunta di zuccheri, farine o addensanti artificiali. Si versa tutto in una pentola alta, si accende il fuoco al minimo e si mescola finché il composto inizia ad addensarsi.
Il tempo di cottura è di circa 14 minuti, ma la consistenza ideale si ottiene con l’uso di un frullatore a immersione. Quando il composto è ancora caldo, va mescolato fino a diventare una crema omogenea. Poi si suddivide in due ciotole o tazze, si lascia raffreddare e si conserva in frigo per almeno due ore, meglio se una notte intera.

Zero zuccheri e zero sensi di colpa con sole 78 kcal – fashionblog.it
Una volta freddo, il budino può essere decorato con frutta fresca, cacao amaro, granella di nocciole o qualche goccia di cioccolato. Il gusto resta neutro ma piacevole, e ogni variante aromatica può cambiarne il carattere senza modificare la ricetta di base. Chi vuole ottenere un risultato più dolce senza stravolgere i valori nutrizionali può giocare con gli aromi: miele, mandorla, arancia, vaniglia. Tutto sta nel trovare la combinazione che piace di più, senza esagerare con i quantitativi.
Valori nutrizionali e conservazione: perché funziona in una dieta chetogenica
La tabella nutrizionale è chiara: una porzione contiene circa 78 calorie, 16,4 grammi di proteine, 1,1 grammi di zuccheri, zero fibre e solo 0,3 grammi di grassi. Non ci sono carboidrati complessi né ingredienti che interferiscono con la cheto-adattabilità. Il budino, quindi, è adatto anche a chi segue protocolli alimentari a basso contenuto di carboidrati. Non essendoci farine o amidi, il dessert non stimola la produzione di insulina, e può essere consumato senza effetti sul bilancio glicemico.
Un altro vantaggio è la conservazione. Una volta pronto, può restare in frigorifero per fino a tre giorni, mantenendo intatte consistenza e sapore. Questo lo rende pratico anche per chi organizza i pasti in anticipo o ha bisogno di un’alternativa sana sempre pronta. La consistenza compatta, simile a una mousse, resta stabile anche dopo diverse ore, purché venga conservata in contenitori chiusi.
È una preparazione che può semplificare la gestione dei pasti e limitare il ricorso a snack confezionati, spesso ricchi di zuccheri nascosti o ingredienti poco adatti a una dieta controllata. Anche chi non segue una dieta chetogenica può trarne vantaggio, usandolo come colazione post-allenamento o pausa di metà pomeriggio. Il tempo richiesto è minimo, il costo contenuto, e il risultato lascia spazio a molte personalizzazioni.