
Bonus Psicologo 2025, benessere mentale con il supporto dello Stato - fashionblog.it
Il bonus psicologo 2025 è confermato ma non ancora attivo. Scopri chi può richiederlo, quanto spetta e quando sarà possibile fare domanda.
Il bonus psicologo, misura introdotta in Italia nel 2022 per agevolare l’accesso alla psicoterapia, è stato rifinanziato anche per il 2025. Il contributo economico, destinato a cittadini in difficoltà emotiva o psicologica, può raggiungere i 1.500 euro a persona e mira a sostenere chi soffre di ansia, depressione, stress o fragilità mentale. Sebbene la norma sia già in vigore e il fondo stanziato, la piattaforma INPS per la presentazione delle domande non è ancora online. Servirà attendere la circolare ufficiale, che, secondo regolamento, dovrà essere pubblicata almeno 30 giorni prima dell’apertura della finestra per le richieste.
Quando sarà possibile presentare la domanda
Chi attendeva l’apertura a luglio dovrà rimandare. Alcuni portali online hanno diffuso date non corrette, riferite in realtà alle scadenze del 2022. Ad oggi, non è stato ancora comunicato alcun calendario ufficiale, né dalla Presidenza del Consiglio né dal Ministero della Salute.
La Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 15 aprile 2025, ha approvato il riparto dei fondi destinati sia all’anno in corso che a quello precedente. Questo passaggio era necessario per consentire il riavvio della procedura, ma da solo non basta. Senza la circolare INPS, l’iter non può partire.

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in un’intervista rilasciata a margine di un evento a Roma, ha dichiarato che “serve sburocratizzare e accelerare il processo”. Ma al momento non esistono scadenze ufficiali né finestre aperte. Quando la circolare sarà diffusa, gli utenti avranno almeno 30 giorni di preavviso prima dell’apertura del portale, e potranno inoltrare domanda per un periodo minimo di 60 giorni consecutivi.
Chi rientrerà tra i beneficiari riceverà poi un codice univoco da utilizzare entro 270 giorni per prenotare le sedute. Le fatture andranno emesse dagli psicoterapeuti accreditati, con tutti i dati richiesti, e caricate nella sezione dedicata della piattaforma INPS.
Requisiti di accesso e importo previsto
Il bonus resta destinato a tutti i cittadini italiani, senza limiti di età, purché il valore ISEE non superi i 50.000 euro annui. La soglia è alta per permettere l’accesso anche a famiglie in difficoltà economica non grave, ma che non riescono comunque a sostenere il costo di un percorso psicologico.
Nel dettaglio, la ripartizione avverrà come negli anni precedenti:
chi ha un ISEE fino a 15.000 euro potrà ricevere 1.500 euro di bonus, con tetto di 50 euro a seduta;
chi ha un ISEE tra 15.000 e 30.000 euro avrà diritto a 1.000 euro, sempre con limite di 50 euro a incontro;
per chi rientra tra 30.000 e 50.000 euro di ISEE, il contributo scenderà a 500 euro, con stesse modalità di erogazione.
Il professionista deve essere iscritto all’Albo degli psicoterapeuti. Qualsiasi spesa eccedente il tetto per seduta sarà a carico del paziente.
Le domande si inoltreranno, come sempre, attraverso il sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure tramite i numeri del Contact Center INPS. La graduatoria sarà regionale e calcolata secondo residenza e valore ISEE.
Questo intervento resta uno dei pochi strumenti pubblici per sostenere il benessere mentale e contrastare i disagi psicologici che, anche nel post-pandemia, continuano a colpire una fetta significativa della popolazione.