
Creme solari 2025, nuovo test ne promuove appieno solo una - fashionblog.it
Un’indagine indipendente rivela quale crema solare SPF 50+ protegge davvero dai raggi UV e rispetta la pelle sensibile.
Con l’arrivo dell’estate e delle prime esposizioni al sole, torna la necessità di scegliere una crema solare che protegga efficacemente la pelle dai raggi UVA e UVB. Un test indipendente condotto in Francia dalla rivista 60 Millions de Consommateurs ha analizzato otto tra i solari SPF 50+ più venduti nel 2025, rivelando quale prodotto offre davvero una protezione efficace e sicura. Solo una crema ha superato pienamente le prove, ottenendo un punteggio di 17 su 20 e distinguendosi per qualità della composizione e performance protettiva.
Il test 2025: come è stata valutata l’efficacia dei solari SPF 50+
La selezione ha riguardato otto creme con SPF 50+, il livello più alto consigliato per bambini, pelli chiare o esposizioni prolungate. Le analisi hanno considerato tre aspetti:
Protezione effettiva dai raggi ultravioletti, misurata attraverso SPF reale e valore UVA-PF (indicatore fondamentale per le onde lunghe).
Composizione chimica, con attenzione a filtri solari controversi, allergeni e sostanze potenzialmente irritanti.
Esperienza d’uso, valutando texture, assorbimento, odore e residui visibili dopo l’applicazione.
L’unico prodotto a ottenere il massimo riconoscimento è stato il Latte solare La Rosée all’olio di albicocca biologico, oggi disponibile anche in Italia.

Il Latte solare La Rosée ha convinto i ricercatori per l’elevata protezione UVA, con un indice superiore a 20, considerato ottimale. La formulazione è priva di filtri controversi, profumi forti e allergeni: un dettaglio importante per chi ha pelle sensibile o reattiva.
La crema si distingue anche per la texture leggera e la facilità di applicazione. Si assorbe velocemente, non lascia aloni bianchi e ha un profumo delicato, non invasivo. Queste caratteristiche la rendono ideale sia per l’uso quotidiano che per la protezione dei più piccoli, senza compromessi sulla sicurezza.
Altri solari sotto la lente: efficacia limitata e ingredienti criticati
Non tutti i prodotti testati hanno convinto. Il Photoderm Spray di Bioderma ha evidenziato un SPF inferiore rispetto a quanto dichiarato in etichetta. Un dato critico, soprattutto per chi si espone al sole pensando di essere ben protetto.
La crema Mixa Dermo-Protecteur, pur presentata come idratante e protettiva, ha ricevuto valutazioni basse per via di una composizione discutibile e un profumo troppo forte, poco adatto alle pelli sensibili.
Particolare il caso della Avène solare minerale, che usa solo filtri fisici (come il biossido di titanio). Una scelta preferita da chi ha allergie o intolleranze, ma che secondo il test offre una protezione UVA meno efficace e lascia un velo bianco evidente sulla pelle, tipico dei filtri minerali.
I test sono stati condotti su pelle artificiale per valutare l’efficacia protettiva in laboratorio e su volontari per verificare la sensazione sulla pelle. Ogni formula è stata inoltre analizzata per identificare componenti potenzialmente dannosi o controversi.
Il risultato è una classifica utile per orientarsi nella scelta, soprattutto ora che il mercato è sempre più affollato da prodotti simili solo in apparenza. Per chi cerca protezione elevata, ingredienti sicuri e una buona resa sulla pelle, il latte solare La Rosée è, ad oggi, il prodotto che meglio risponde a tutte queste esigenze.