
Il beverone magico per un'abbronzatura perfetta - fashionblog.it
L’estate mette sotto stress la pelle: con la giusta alimentazione è possibile proteggerla e ottenere un’abbronzatura più intensa e uniforme.
Con l’arrivo del caldo e delle prime esposizioni al sole, cresce l’interesse verso tutto ciò che può migliorare la qualità dell’abbronzatura. Non si tratta solo di estetica. Una pelle dorata e uniforme è anche segno di equilibrio, idratazione e buona salute. Eppure, troppo spesso ci si affida solo a creme e protezioni esterne, dimenticando che la pelle si prepara anche a tavola. Alcuni alimenti stimolano la produzione di melanina, altri agiscono da scudo interno contro i raggi UV. In questo contesto, una dieta mirata può fare la differenza, non solo per il colore dell’abbronzatura, ma per mantenerla più a lungo e con meno rischi.
Beta carotene e antiossidanti: i nutrienti che proteggono la pelle
La melanina è il pigmento naturale che scurisce la pelle quando viene esposta al sole. A stimolarla è, tra le altre cose, il beta carotene, una sostanza presente in frutta e verdura dai toni arancioni o rossi. Carote, albicocche, melone, pesche e peperoni ne sono particolarmente ricchi. Il beta carotene si trasforma in vitamina A, essenziale per la rigenerazione cellulare e il mantenimento di una pelle elastica.
Accanto a questo pigmento, sono fondamentali anche gli antiossidanti. La pelle, esposta al sole, produce radicali liberi che ne accelerano l’invecchiamento. Qui entrano in gioco la vitamina C, che si trova in agrumi, kiwi e fragole, e la vitamina E, abbondante in frutta secca e semi oleosi come noci, mandorle e semi di girasole. A supporto si aggiungono il selenio, presente in cereali integrali e pesce, e il coenzima Q-10, contenuto in piccole dosi anche nelle carni magre.

Frutta e verdura a foglia verde, come rucola, spinaci e lattuga, sono ricche di clorofilla, un altro alleato per la pelle esposta. Non va trascurato il licopene dei pomodori, un potente antiossidante che, assunto regolarmente, sembra ridurre i danni del sole sulla cute. Un’alimentazione ricca di questi elementi, consumati freschi o poco cotti, contribuisce a rafforzare le difese cutanee.
Idratazione e integratori: cosa serve per mantenere la pelle sana
Il primo passo per una pelle pronta all’abbronzatura è bere abbastanza acqua. Le alte temperature e l’esposizione diretta al sole provocano una perdita di liquidi che, se non compensata, lascia la pelle secca e meno reattiva. Almeno due litri al giorno sono consigliati, ma il fabbisogno può salire con l’attività fisica o in ambienti molto caldi.
Chi non riesce a introdurre con l’alimentazione quantità sufficienti di vitamine e sali minerali può ricorrere agli integratori, da assumere con regolarità a partire da uno o due mesi prima dell’esposizione al sole. Le formule in commercio contengono spesso vitamina C, E, zinco, rame e altri elementi che aiutano a contrastare lo stress ossidativo e favoriscono una pigmentazione omogenea.
Esistono poi integratori idrosalini, utili soprattutto nei periodi più caldi o durante l’attività sportiva. In questo caso vanno assunti quando serve, per ristabilire rapidamente l’equilibrio perso con il sudore.
Infine, è importante usare olio extravergine di oliva a crudo: ricco di polifenoli, aiuta l’assorbimento del beta carotene e svolge una funzione protettiva.
Una dieta sbilanciata, invece, rischia di annullare i benefici dell’esposizione solare, causando irritazioni, disidratazione e invecchiamento precoce. Alcolici, zuccheri raffinati e cibi ricchi di grassi saturi sono da limitare il più possibile.
Preparare la pelle al sole non significa solo scegliere la giusta crema, ma agire in profondità, adottando abitudini alimentari coerenti con le esigenze del corpo durante la stagione estiva. Un gesto quotidiano che fa bene non solo alla pelle, ma anche all’intero organismo.