
Non rovinare la tua borsa da spiaggia, fai attenzione a come la tratti - fashionblog.it
Con l’estate la borsa da mare si riempie di sabbia e salsedine. Scopri come pulirla nel modo corretto e quali errori evitare per non rovinarla.
Con le temperature in aumento e le giornate che si allungano, passare ore al mare o in piscina è diventato il modo più naturale per trovare sollievo dal caldo. In questo contesto, la borsa da spiaggia è una presenza fissa: raccoglie asciugamani, costumi, occhiali da sole, creme e tutto ciò che serve per affrontare una giornata sotto il sole. Eppure, non tutti si accorgono che proprio questa borsa, se non pulita nel modo corretto, può deteriorarsi in fretta. La combinazione di salsedine, cloro, sabbia e prodotti solari rischia di rovinare il tessuto, scolorire le superfici o causare cattivi odori difficili da eliminare.
Come pulire la borsa del mare in base al materiale
Ogni borsa del mare ha il suo punto debole, e pulirla male significa quasi sempre accorciare la sua durata. Quelle in tela, per esempio, sono molto comuni ma trattengono la sabbia all’interno delle cuciture. Il modo più pratico per pulirle è capovolgerle, scuoterle bene e trattare le macchie con un po’ di detersivo per piatti. Strofinare con delicatezza, senza usare spugne abrasive, e poi passare tutto in lavatrice con un ciclo breve a bassa temperatura. Così si rimuove anche il grasso delle creme senza rovinare il colore.

Per chi preferisce le borse in paglia, spesso più fragili ma molto usate, servono attenzioni diverse. Prima si scuote con cura, poi si usa una spazzola morbida per togliere i granelli incastrati. Le macchie si trattano con una spugna umida e un detergente delicato, senza bagnare troppo le fibre. L’asciugatura deve essere lenta e all’ombra, perché il sole diretto può deformare o seccare il materiale.
Infine, quelle in plastica o PVC sono le più semplici: basta un panno bagnato con acqua e un detergente neutro. Resistono a tutto, ma è sempre meglio asciugarle bene prima di riporle, per evitare cattivi odori dovuti all’umidità.
Gli errori da non fare quando si pulisce la borsa da spiaggia
Molti, nel tentativo di pulire rapidamente la propria borsa da mare, finiscono per danneggiarla senza rendersene conto. Uno degli sbagli più comuni è usare acqua troppo calda, che rovina i materiali sintetici e scolorisce quelli naturali. Anche i detergenti generici, soprattutto se contengono candeggina o sostanze troppo aggressive, lasciano residui appiccicosi che attirano altra polvere e sporco.
Un altro errore frequente è non svuotare completamente la borsa prima della pulizia. Sabbia, cartoncini dei solari, confezioni umide o resti di snack possono fermentare e lasciare odori sgradevoli. Se non si pulisce in profondità ogni angolo, anche il fondo della borsa rischia di deteriorarsi. Non va dimenticata nemmeno la fase dell’asciugatura: chiudere la borsa quando è ancora umida può generare muffa o cattivi odori già dopo pochi giorni.
La soluzione è personalizzare il lavaggio in base al materiale, leggere le etichette se presenti, evitare metodi troppo aggressivi e fare attenzione al risciacquo. Con poche accortezze, la borsa da spiaggia non solo durerà di più, ma manterrà anche un aspetto curato e pulito per tutta l’estate. Anche perché, alla fine, una borsa ben tenuta è molto più piacevole da usare e non rischia di trasferire sabbia o residui sui teli e sugli oggetti personali.