Vacanze estive da incubo, in questo Paese europeo spendi fino a 327€ al giorno: ecco le città più care

Vacanze estive da incubo, in questo Paese europeo spendi fino a 327€ al giorno - fashionblog.it
Quanto costa viaggiare in Europa oggi? I dati più recenti svelano quali Paesi sono i più cari e dove, invece, è possibile risparmiare senza rinunciare a una buona esperienza.
Il costo delle vacanze in Europa resta uno degli aspetti più monitorati dai viaggiatori che pianificano un’estate tra capitali d’arte, spiagge e mete culturali. Secondo i dati aggiornati da HelloSafe, che ha messo a confronto le spese medie giornaliere e settimanali nei principali Paesi europei, emerge una realtà molto frammentata. Alcune destinazioni si confermano particolarmente esose, mentre altre si distinguono per l’accessibilità economica. Il calcolo si basa su costi per alloggio, cibo e trasporti interni, escludendo il volo o il treno per arrivare a destinazione.
I Paesi dove il portafoglio soffre di più
La Svizzera guida ancora una volta la classifica dei Paesi più costosi. Con una spesa media giornaliera di 327 euro, un viaggiatore può aspettarsi di spendere più di 2.280 euro in una sola settimana. Prezzi che riflettono un tenore di vita molto alto, con hotel costosi e servizi spesso sopra la media europea. Poco distante si trova la Francia, dove la media si attesta sui 244 euro al giorno, pari a circa 1.705 euro a settimana, con Parigi in cima tra le città più care del continente.

Anche la Grecia e il Regno Unito superano abbondantemente i 200 euro al giorno, con costi che salgono ulteriormente nei periodi festivi o durante eventi speciali. L’Italia resta in una fascia medio-alta con 205 euro di spesa media quotidiana e un budget settimanale intorno ai 1.430 euro, confermando una forte pressione sui prezzi nelle città d’arte e nelle località balneari più richieste.
Tra gli altri Paesi occidentali con spese rilevanti figurano Paesi Bassi, Austria, Germania e Spagna, tutti intorno ai 180-215 euro al giorno. Anche il Portogallo, pur storicamente più economico, ha visto aumentare i costi, raggiungendo circa 168 euro giornalieri, complice la crescita turistica e l’inflazione sui servizi.
Le mete più accessibili senza rinunciare al viaggio
Spostandosi verso Est o al di fuori dell’area euro, i costi diventano decisamente più contenuti. Secondo lo studio, la Russia offre il miglior compromesso per chi cerca di risparmiare: solo 77 euro al giorno per un soggiorno, con una settimana intera che può costare meno di 540 euro. Pur con le note complessità geopolitiche, i dati riflettono un costo della vita inferiore alla media europea.
Seguono Croazia e Turchia, due destinazioni in forte crescita dal punto di vista turistico. La Croazia si ferma a 116 euro al giorno, pari a circa 814 euro settimanali, spinta da un’offerta costiera sempre più apprezzata, da Dubrovnik a Spalato. La Turchia, invece, si attesta sui 147 euro al giorno, offrendo ai visitatori città storiche, mare e montagne, tutto a prezzi più bassi rispetto alle capitali europee occidentali.
Queste mete si rivelano interessanti non solo per il risparmio, ma anche per la varietà culturale e paesaggistica che sanno offrire. Per chi viaggia con attenzione al budget, ma non vuole rinunciare a esperienze autentiche, restano tra le scelte più vantaggiose.
Restano comunque importanti i fattori individuali: la scelta dell’alloggio, lo stile di vita e la stagione possono cambiare anche sensibilmente il bilancio finale. Chi viaggia in alta stagione verso le capitali o le mete costiere più famose, troverà prezzi ben più alti della media nazionale. Al contrario, chi opta per aree meno battute o fuori dai circuiti tradizionali potrà tagliare le spese anche del 30-40%.
I dati attuali aiutano quindi a orientarsi tra le numerose offerte europee, permettendo ai viaggiatori di costruire un itinerario coerente con il proprio budget, evitando brutte sorprese e scelte impulsive.