
Borsa da mare come nuova in 5 minuti: il trucco infallibile per pulirla senza rovinarla - fashionblog.it
La sabbia è ovunque, i residui di crema non mancano. Ecco come lavare al meglio la tua borsa da mare, che sia in tela, plastica o vimini.
Dopo settimane trascorse al sole tra bagni, passeggiate sulla battigia e lunghi pomeriggi in spiaggia, arriva il momento del ritorno. E insieme alla sabbia tra le dita, restano anche tracce più fastidiose: creme solari, salsedine, residui di sabbia e aloni d’olio. Tutto si deposita nella borsa da mare, fedele compagna dell’estate. Che sia di tela, plastica o intrecciata in vimini, va ripulita a fondo prima di essere riposta nell’armadio. Basta qualche accorgimento e il materiale giusto per riportarla in ordine, pronta per la prossima stagione.
Borsa in tela: occhio alle macchie e al lavaggio in lavatrice
Le borse da mare in tela sono tra le più diffuse, ma anche le più delicate quando si tratta di lavaggi. Prima di tutto, capovolgila e scuoti via la sabbia residua. Poi verifica se ci sono macchie di crema o olio solare: in quel caso, versa una goccia di detersivo per piatti direttamente sull’alone, sfrega con delicatezza e attendi qualche minuto.
Una volta pretrattata, puoi metterla in lavatrice. Se è chiara, va bene anche una temperatura alta, ma se è colorata o a fantasia, meglio un lavaggio a 30°C con un detersivo liquido per capi colorati. Imposta la centrifuga delicata e non asciugarla mai al sole diretto: i colori potrebbero sbiadire. Stendila all’ombra e lasciala asciugare ben distesa, così manterrà anche la forma originale.

Una volta asciutta, basta una passata con il rullo adesivo per togliere eventuali pelucchi e sarà pronta per essere riposta. Se la tela è molto sottile, puoi anche inserirla in una federa durante il lavaggio per proteggerla meglio.
Plastica e vimini: superfici diverse, tecniche diverse
Le borse in plastica sono le più pratiche: si lavano in pochi minuti. Anche qui si parte eliminando la sabbia. Poi basta una spugna umida con un po’ di detersivo per piatti, passata su tutta la superficie, dentro e fuori. Non servono prodotti specifici. Sciacqua con un panno bagnato oppure sotto l’acqua corrente e asciuga con un canovaccio. Se la plastica è trasparente, attenzione a non lasciare aloni: usa un panno in microfibra.
Più delicata la pulizia del vimini, che assorbe facilmente sporco e unto. Dopo averla sbattuta delicatamente per far uscire la sabbia, passa una spazzola a setole morbide tra le fessure. Per lo sporco più ostinato, tampona con una spugna umida e poco detergente neutro. Niente immersioni o troppa acqua: rischi di rovinare l’intreccio. Alla fine, asciuga la borsa all’aria, lontano dal sole diretto. L’ideale è appoggiarla su una griglia o un piano areato, senza mai comprimerla.
Le borse in vimini, se conservate male, possono perdere lucentezza o deformarsi. Per questo, dopo la pulizia, è utile spruzzare una miscela leggera di acqua e aceto, che aiuta anche a eliminare gli odori. Una volta completamente asciutta, puoi conservarla avvolta in un telo di cotone o in un sacchetto traspirante.
Con pochi gesti e materiali che hai già in casa, anche la tua borsa da mare tornerà come nuova, pronta a raccontare la prossima estate.