
Capelli in estate, attenzione non fare mai questo, corri rischio enorme - fashionblog.it
Con il caldo estivo aumenta il bisogno di lavare i capelli, ma ogni quanto farlo davvero? Scopri i consigli per la cura della chioma e i migliori prodotti per lavaggi frequenti nel 2025.
Con l’arrivo del caldo, il sudore, l’umidità e l’inquinamento urbano mettono a dura prova la pulizia dei capelli. Molti si chiedono ancora se lavare la chioma troppo spesso faccia male. La risposta degli esperti è chiara: non esiste una regola fissa, perché la frequenza dipende da tipo di cuoio capelluto, stile di vita e ambiente in cui si vive. In estate, tra giornate al mare e spostamenti cittadini, la necessità di sentirsi freschi aumenta, ma il lavaggio quotidiano non è un tabù, purché si usino i prodotti giusti.
Ogni quanto lavare i capelli: dipende da come vivi e da come sono
Chi vive in città, respira smog e si sposta in scooter o bici, si accorgerà che la chioma si sporca prima. Anche chi fa sport, usa il casco o ha i capelli sciolti tutto il giorno noterà una maggiore tendenza ad accumulare sudore e impurità. In questi casi, lavare i capelli ogni giorno è del tutto normale, anzi consigliato. La differenza sta nella scelta dello shampoo: detergente ma non aggressivo, meglio se arricchito con attivi lenitivi o purificanti, così da mantenere l’equilibrio del cuoio capelluto anche con lavaggi frequenti.

Chi ha capelli spessi, ricci o secchi può invece aspettare due o tre giorni, per evitare di eliminare gli oli naturali. Un cuoio capelluto grasso ha bisogno di essere pulito più spesso per prevenire pruriti, forfora e perdita di lucentezza. In genere, chi non ha esigenze specifiche può orientarsi su due lavaggi a settimana, ma serve sempre osservare i segnali della propria pelle. Irritazioni o cattivi odori? Forse si sta aspettando troppo. Nessun prodotto miracoloso regge se la base, cioè la cute, non è pulita.
Lavaggi frequenti, falsi miti e trucchi per mantenere la freschezza
Per anni si è detto che lavare troppo i capelli li indebolisse: oggi questo timore è superato. Se il prodotto è adatto e il lavaggio è fatto correttamente, anche una routine quotidiana non crea danni. Il segreto è nel gesto: massaggiare bene la cute per almeno due minuti, senza aggredire le punte, che vanno semplicemente risciacquate. Usare acqua tiepida, non calda, aiuta a mantenere la fibra elastica. Dopo il lavaggio, mai sfregare con l’asciugamano: meglio tamponare e lasciar asciugare all’aria quando possibile.
Chi non vuole lavare ogni giorno può prolungare la pulizia con shampoo secco, da applicare sulle radici tra un lavaggio e l’altro. È utile anche fare trattamenti detox settimanali, con prodotti esfolianti o chiarificanti per eliminare il build-up: l’accumulo invisibile di residui di gel, lacca, salsedine o cloro che rende il capello spento. Questo vale soprattutto per chi ha capelli ricci o usa molti leave-in.
Per l’estate 2025, tra i prodotti più efficaci e adatti ai lavaggi frequenti spiccano shampoo come Forget Frizz Anticrespo per chi combatte l’umidità, oppure Actyva Linfa Solare per proteggere la fibra dopo l’esposizione al sole. Chi cerca soluzioni dermatologiche trova nel Pro Shampoo Ultradelicato o nello Shampoo Antisebo alla Quercia Marina due alleati specifici per cute sensibile o grassa. Da segnalare anche il Moisture Mystery, pensato per idratare senza appesantire e l’Urban Proof Rehab, ideale per capelli stressati da ambienti cittadini.
La regola resta sempre la stessa: ascoltare il proprio cuoio capelluto, scegliere lo shampoo adatto e non temere la frequenza. La pulizia non indebolisce la chioma: anzi, è il primo passo per mantenerla sana, fresca e luminosa anche nei mesi più torridi.